Sport E Vai  Sport e Vai
Venerdì 29 Marzo 2024
SEGUI SPORTEVAI SU

Inter, Mancini: Tifosi possono fischiare ma si fidino di me

07/02/2015 15:25

Inter, Mancini: Tifosi possono fischiare ma si fidino di me |  Sport e Vai

Ci fosse un altro al posto di Roberto Mancini in questo momento all’Inter l’atmosfera sarebbe molto più esplosiva di quella che è. Il tecnico degli ultimi scudetti nerazzurri la vera garanzia di un progetto che prescinde dai deludenti ultimi risultati. L’eliminazione in coppa Italia è stato l’ultimo schiaffo di una stagione di lacrime ma Mancini non cambia rotta né perde fiducia: "Io credo che i tifosi non saranno un problema, anche se ci può stare che possano fischiare. Accettiamo tutto, senza abbatterci o esaltarci. Ci vuole equilibrio.Devono fidarsi di me, ci sta che siano abbattuti. Ci sono delle cose comunque positive, prima o poi arriveranno i risultati. Le vittorie passate contano anche adesso ma se non dovessero arrivare i risultati arriverebbero anche per me le critiche. Noi dobbiamo assorbire per bene ed essere forti. Nel calcio, purtroppo, quando le cose vanno male è difficile cambiarle". Specie se gli errori individuali, come quello di Ranocchia al Napoli, non accennano a cessare: "Gli errori sono umani e sono cose normali. Gli errori difficilmente sono dei singolo, ma sono frutto di un errore collettivo. Sia al City che in Turchia abbiamo sempre avuto dei problemi, ma abbiamo sempre fatto molto bene. Conta il lavoro e si può migliorare solo in questo modo. Si vince e si perde tutti insieme. L'errore è stato più collettivo sul gol di Higuain, ma ormai non è importante. Sono sicuro che accoglieranno Ranocchia alla grande, come tutti gli altri". Mancini non pensa solo a lavorare per il futuro: "No, stiamo lavorando anche per il presente e abbiamo una competizione in cui siamo alla pari con le altre. Il lavoro bisogna svilupparlo anche per il futuro e non dobbiamo pensare che 2-3 risultati negativi possano buttare tutto al vento. Bisogna resistere anche nei momenti di difficoltà, nonostante la sofferenza. Dovremmo essere anche più furbi e protestare nel senso buono, in quanto non mi piacciono tanto queste cose. Io vorrei che la mia squadra giocasse sempre al calcio". Al San Paolo uno dei migliori è stato il neo-arrivo Brozovic. Per il Mancio i due croati possono coesistere: "Certo, lui e Kovacic parlano anche la stessa lingua. Marcelo è giovane e ha bisogno di tempo per ambientarsi, è più adatto come interno". Il Palermo si presenta come un avversario pericoloso: “In Italia tutti i match sono difficili, poi il Palermo gioca bene e con tranquillità, con un attacco molto valido. Sappiamo che affrontiamo una squadra che non ha nulla da perdere e per vincere dovremo essere perfetti". Zamparini ha detto che avrebbe preferito affrontare la Juventus: "Spero abbia ragione. Noi stiamo cercando di diventare una squadra vera, nonostante le difficoltà. Ripeto, spero abbia ragione".

Stefano Grandi


Tags: Palermo inter mancini ranocchia brozovic kovacic

Articoli Correlati