Inter, l'agente smentisce, ma Eto'o era vicino al ritorno. Ecco i retroscena

Il procuratore Claudio Vigorelli che cura gli interessi di Samuel Eto'o in Italia è tornato a parlare di calciomercato e degli ammiccamenti di fine estate tra l'Inter ed il suo assistito. Intervistato per il sito internet alfredopedulla.com, Vigorelli ha tentato di smentire le voci circa il possibile e clamoroso ritorno di Eto'o in Serie A, nella squadra nerazzurra. Ma alcune indiscrezioni rivelano invece che l'acquisto era vicino, soprattutto qualora Mourinho non avesse chiamato, con il camerunense che sarebbe rimasto senza squadra a pochissimi giorni dalla fine della sessione di calciomercato.

“Non c'è mai stato l'interesse concreto dell'Inter” esordisce l'agente di Eto'o. Secondo Vigorelli, infatti, la società nerazzurra sarebbe stata intenzionata a investire per riabbracciare l'attaccante, ma le condizioni economiche della società non si sposavano con le richieste del giocatore. In pratica, i quattro milioni e mezzo offerti dall'Inter non ci sarebbero mai stati: a fronte di una pretesa pari a 6 milioni di euro a stagione per due anni, i dirigenti nerazzurri avrebbero tergiversato senza proporre una controfferta, in attesa degli eventuali ed obbligatori saldi di fine mercato. Purtroppo, però, Mourinho ha fiutato l'affare e ha dato mandato al suo entourage di contattare Eto'o, facilitato anche dalle casse a fisarmonica a disposizione del Chelsea e del suo patrono Abramovich. La chiamata del tecnico portoghese è quindi stata decisiva: l'Inter non sarebbe mai riuscita a rilanciare ed il bomber è quindi sbarcato in Premier League alla corte dell'amato Mourinho.

Chiare, in questo senso, anche le parole di Massimo Moratti, all'indomani della firma del calciatore con la società londinese. A specifica domanda, il patron nerazzurro rispose infatti che non credeva sinceramente in un suo possibile ritorno, con il figliol prodigo che non ha potuto rientrare a casa anche per non dover essere costretto a sacrificare qualche pezzo pregiato della rosa: tanti sono, infatti, gli attaccanti a disposizione di Mazzarri, che dovrà far fronte soltanto a Serie A e Coppa Italia.

“Se Samuel non avesse firmato con il Chelsea, probabilmente avrebbe accettato una ricchissima proposta dal Qatar” prova a sviare Vigorelli, ma la voglia di tornare a giocare ad alti livelli avrebbe potuto prevalere sul mero guadagno. Eto'o, infatti, è diventato grande con l'Inter, esplodendo definitivamente soltanto alla corte di Mourinho. In questo derby del cuore, però, ha avuto la meglio il portoghese, forte dell'enorme disponibilità economica del proprio club. “Fortunatamente – chiude l'agente di mercato – Mourinho ha deciso di accontentare le richieste di Eto'o” e la favola ha avuto un lieto fine. Per il Chelsea.

Redazione Sportevai.it