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Inter, Icardi: "Avevo deciso col procuratore di non esultare ai gol"

12/02/2015 16:11

Inter, Icardi: "Avevo deciso col procuratore di non esultare ai gol" |  Sport e Vai

Prima il litigio con la tifoseria dell’Inter sul campo del Sassuolo, poi la mancata esultanza dopo la doppietta contro il Palermo: Mauro Icardi ha acceso il fuoco delle polemiche in casa Inter nelle ultime settimane, al punto da alimentare nuovamente le voci che lo vogliono in partenza a fine stagione. Nei giorni scorsi, il club si è affrettato a smentirle, ma nell’intervista rilasciata oggi dall’attaccante a Sportmediaset emerge un nuovo dettaglio destinato a far discutere. “Contro il Palermo - ha spiegato Icardi - non ho esultato perché così avevo deciso con il mio procuratore”. Una scelta fatta a tavolino, dunque, probabilmente per influenzare la trattativa legata al rinnovo dell’attaccante, top scorer nerazzurro con 13 reti in campionato. “Al prossimo gol? Non so cosa farò, vedremo”. Successivamente, l’argentino ha però chiarito di essere ottimista riguardo al prolungamento del contratto con l’Inter. “Con Ausilio ci sentiamo spesso, la trattativa sta andando bene e da quello che mi dice il mio procuratore siamo a buon punto".

OBIETTIVO 20 GOL. L’unica cosa certa, al momento, è che Icardi vuole continuare a segnare. “Fare gol è ciò che dà da mangiare alla squadra. Voglio aiutare l'Inter ad arrivare il più in alto possibile. Sinceramente non pensavo ad un futuro con così tanti gol quando arrivai in Italia, pensavo di fare poco a poco. Arrivare a 20 gol? Se la squadra gioca bene, riusciamo a fare bene in attacco, e non solo io ma anche a quelli che giocano con me".

 


Tags: Palermo inter gol procuratore esultanza Icardi

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