Inter, gli ultimi mesi di Thohir: Steven Zhang scalpita

INTER THOHIR ZHANG - Con l'avvento di Suning alla guida dell'Inter si sono aperti scenari impensabili fino a qualche anno fa, quando era Thohir a timonare il club nerazzurro. Il parsimonioso tycoon indonesiano non è mai entrato in sintonia con l'ambiente, e recentemente anche la Curva Nord ha espresso il "non rapporto" con la precedente gestione. Erick Thohir è sempre stato un businessman, una persona che non investe senza oculatezza e senza guadagnarci, ed è esattamente quello che ha fatto con l'Inter: ha acquistato un club indebitato fino al collo a prezzo di saldo, ha fatto da Cicerone per un tale periodo e poi ha pian piano trovato l'investitore giusto, traendo profitto con la cessione di buona parte delle sue quote.

INTER THOHIR ZHANG - Il passaggio di consegne. Secondo l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, Zhang Jindong si sarebbe molto indispettito per la questione indagini del Comitato olimpico indonesiano(KOI), di cui Thohir è presidente. Nonostante il tycoon sia indirettamente coinvolto, Suning non vuole interferenze che possano danneggiare l'immagine del club, ed ecco che a giugno si potrebbe accelerare per la separazione dall'Inter, con il passaggio delle quote restanti(il 31%) presumibilmente a Steven Zhang, figlio di Jindong. In estate si potrebbe trattare sulla buonuscita di Thohir che uscirebbe definitivamente di scena: sullo sfondo monitora attentamente la situazione Massimo Moratti, e non si esclude il clamoroso ritorno del petroliere con l'acquisizione della minoranza del club. Intanto dopo l'addio del CEO Bolingbroke e l'imminente ritorno di Jun Liu in Suning, ecco che l'Inter dovrà colmare la casella per l'amministratore delegato, con Paolo Vantellini(ex dirigente Telecom) favorito a ricoprire questa carica.

Valter Spada