Inter, Gagliardini: Pogba il migliore nel mio ruolo, sogno gol al 90' al Milan

Nel mondo dei social e della tecnologia ci sta anche che la presentazione ufficiale di un nuovo acquisto venga fatta su facebook, youtube e twitter. E' il caso di Roberto Gagliardini, preso dall'Inter che per averlo ha pagato 20 milioni all'Atalanta. Il centrocampista ha risposto, in diretta anche sul canale tematico nerazzurro, alle domande non dei cronisti (anche se pure i giornalisti ne hanno approfittato per fare domande su twitter) ma dei tifosi che scrivevano da casa. Madre siciliana e padre marchigiano, Gagliardini è un “bergamasco a metà” ma non si dice spaventato delle tante lingue che si parlano nello spogliatoio nerazzurro. Tuta sociale, capelli col gel, barba di qualche giorno ma grande personalità nella sua prima apparizione ufficiale da interista: “Mi piace fare la mezzala – dice - ma ho giocato anche centrale e mi sono trovato bene. Sono cambiato quest'anno, prima cercavo di essere più offensivo, invece quest'anno ho imparato l'importanza di difendere, mantenere la posizione, rubare palla. Penso sia fondamentale. Penso anche di avere in parte la qualità di vedere prima dove arriva il pallone. Quando ero piccolo mi piaceva Zinedine Zidane, anche se non ho le sue caratteristiche e non l'ho mai visto giocare dal vivo. Guardando i giocatori di oggi, penso che Paul Pogba sia il numero uno nel ruolo. Come modello per l'Inter penso a Zanetti, credo sia il simbolo di questa società. Sarebbe un sogno diventare capitano nerazzurro un giorno anche io. Qui all'Inter penso ci siano tanti campioni. Adesso ho fatto un solo allenamento, ma si vedono tante qualità. Possono fare la storia di questo sport".

L'ESORDIO - Gagliardini racconta i suoi hobby ("Mi piace giocare alla Playstation, ma visto che convivo con la mia ragazza devo far combaciare gli interessi. A volte faccio qualche giro. Videogioco al calcio, ma non mi metto mai in squadra e si dice pronto già a esordire a San Siro sabato: “Sì, non mi spaventerà giocare lì, sono stato preso per dare il mio contributo. Dipendesse da me giocherei già col Chievo ma deciderà il mister". In nerazzurro prenderà la maglia n.5 e negli studi arriva anche la telefonata di un ex n.5 dell'Inter, Dejan Stankovic, che fa gli auguri al nuovo arrivo. Gagliardini si dice entusiasta del progetto Suning: “Mi rende orgoglioso che abbiano scelto me, non sento però la pressione. So dove posso arrivare. Sono costato parecchio, lo so, più che un peso però per me è una motivazione in più per dare tutto. Per questa stagione i miei obiettivi sono fare il meglio all'Inter e centrare la Champions. Veniamo da un ottimo periodo e sarà importante avere anche al ritorno questa continuità, magari anche vincere la coppa Italia. Pioli mi sta dando già i consigli per l'idea di gioco che ha lui. L'Inter per me è un punto di partenza perchè bisogna sempre migliorare ma anche un punto di arrivo perchè devo dimostrare di meritare una grande”. Per il suo primo gol interista non ha fretta: “Mi piacerebbe farlo al derby anche se viene tra un po'...Magari un gol al 90'”. C'è però anche la rivalità con la Juve da ricordare: "Sì, vince da anni il campionato, è ora di invertire la rotta".

Stefano Grandi