Inter, Champions lontana: ora Pioli deve guardarsi le spalle

INTER CHAMPIONS PIOLI - Il mezzo passo falso dell'Inter in quel di Torino può essere l'ultima flebile speranza dei nerazzurri di approdare alla prossima Champions League che va via verso l'amarezza dei rimpianti di inizio stagione. Troppi punti persi per strada sotto la gestione De Boer, e rimonta disperata grazie all'avvento di Stefano Pioli in panchina, che non può essere l'uomo dei miracoli. Una squadra che si è trasformata, migliorando tanto nei meccanismi di gioco, nell'intraprendenza di fare la gara contro chiunque, nel carisma e nell'equilibrio tattico.

Il match contro i granata ha denunciato un calo di attenzione e di rendimento: va comunque ricordato che la squadra di Sinisa Mihajlovic è al quinto posto per punti guadagnati in casa, e ha un attacco niente male. L'Inter ha giocato a sprazzi, sfiorando una grande vittoria nel finale, con Perisic che travolto dalle fatiche di tutta la gara, non ha saputo essere lucido e freddo davanti a Joe Hart. Pioli nel post-match ha dichiarato di aver perso un'occasione, e di aver visto i nerazzurri buttare via tanti palloni, come fossero metaforicamente chance gettate alle ortiche. La disamina del tecnico non fa una piega, e forse questa squadra ha bisogno di qualche ritocco per tornare nell'elìte del calcio italiano.

Suning ha le idee ben chiare sul futuro e con tre acquisti di spessore conta di colmare le lacune della squadra. Pioli più realisticamente deve concentrarsi sul finale di stagione, e raccimolare le energie psico-fisiche per cercare di vincere le ultime 9 partite della stagione; consapevole del fatto che bisogna rincorrere prima la Lazio, distante due punti, guardandosi le spalle da Milan e Atalanta desiderose e vogliose, per differenti motivi e ambizioni, di calcare il palcoscenico europeo.

Valter Spada