Inter, Castellazzi: giu' le mani da Handanovic

L'ex portiere nerazzurro Luca Castellazzi, intervenuto alla trasmissione di TMW Radio, Stadio Aperto, ha parlato del momento che sta vivendo Handanovic e di chi vedrebbe bene in futuro a difesa della porta dell'Inter.

Dopo aver elogiato le qualità di Gollini e l'ottimo momento di forma dell'Atalanta, Castellazzi è tornato sulle recenti critiche mosse nei confronti di Samir Handanovic. "Penso sia stato criticato un po' troppo ultimamente. Vero che quando sei al top ogni gol viene analizzato per cercare la mancanza del portiere. Oggi si è sempre più esigenti, ma Handanovic ha dimostrato negli anni di essere sempre continuo nel rendimento. Questa è la sua forza", ha commentato.

Castellazzi, l'alone che porta alle critiche

Sull'adattamento di Handanovic al calcio moderno Castellazzi non ha dubbi: "anche lui si è evoluto molto negli ultimi anni e con i piedi è sempre più efficace. Ultimamente lo criticano anche per gol oggettivamente difficili da evitare. A creare l'alone - prosegue l'ex nerazzurro - penso sia che, a volte, non ha provato nemmeno l'intervento. Però, se torniamo per esempio al gol di Ibra in Coppa Italia, anche tuffarsi sarebbe stato inutile. Handanovic ha meriti guadagnati da anni vissuti sempre al top, e non dimentichiamoci anche della sua grande personalità".

Anche il portiere del Napoli per il dopo Handanovic

Con i 37 anni in arrivo il prossimo 14 luglio, quasi obbligatorio fare dei nomi per il dopo Handanovic. Castellazzi non ha dubbi: "Musso lo vedrei bene. Ha l'età giusta per fare il salto ed è il più attrezzato in questo momento. All'Udinese è cresciuto molto e, anche domenica su Lautaro, ha lanciato un segnale forte all'Inter. E' una parata eccezionale". Se non Musso, perchè non Meret: "deve trovare continuità e certezze. L'alternanza con Ospina non aiuta, ma anche se è difficile strapparlo al Napoli, penso sia un profilo interessante, che può ambire a tornare protagonista".