Inter-Bologna formazioni: Milito e Kovacic dal 1' le novità

Per uscire dal tunnel dopo una settimana da incubo con due punti in tre gare l’Inter è chiamata a battere il Bologna. Thohir ha ribadito la fiducia in Mazzarri ma si aspetta risultati per non veder sfumare anche l’obiettivo Europa League, strategico per le ambizioni del tycoon indonesiano. Il tecnico  medita qualche cambio rispetto alla squadra che sin è fatta raggiungere sul 2-2 dal Livorno. Dovrebbe tornare dal 1’ Kovacic al posto di Alvarez, come trequartista alle spalle delle due punte con Milito favorito su Icardi al fianco di Palacio. In difesa torna in panchina Samuel con Ranocchia che guiderà il reparto. Sulle fasce recuperano sia Jonathan che Nagatomo. Panchina per Guarin e Cambiasso che giocherà titolare al fianco di Hernanes. Nel Bologna dopo tre gare con la difesa a 4, si torna ad un trio arretrato composto da Antonsson, Natali e Cherubin. A centrocampo è ballottaggio tra lo svedese Friberg e Pazienza per il posto di mezzala destra con Krhin alla guida del reparto e capitan Perez in pausa di riflessione dopo il grave errore che ha permesso all’Atalanta di sbloccare il risultato e di mettere in discesa la partita di sabato scorso. Recuperati Morleo e Kone, l’altro dubbio del tecnico ravennate riguarda il ruolo di unica punta. Provato titolare anche nella partitella a ranghi misti di oggi, Cristaldo resta in vantaggio su Acquafresca e Bianchi. In conferenza Mazzarri ha detto: “Credo che poche volte un allenatore alleni una squadra che cambia proprietà nel mezzo della stagione. Il presidente Thohir mi ha tenuto e vuol dire che quello che ho fatto prima era positivo e anche stamattina ha ribadito certi concetti. In carriera ho passato momenti peggiori. Io do tutto sul campo e i miei ragazzi lo sanno. Poi le analisi si fanno alla fine e tutti sarete informati sul mio pensiero, durante l'anno il mio ruolo non mi permette altre considerazioni. Vado dritto sulla mia strada che è fatta di lavoro e società. Farò il possibile per portare questa squadra più in alto possibile e in base a come finiremo costruiremo la prossima stagione. Potete smettere di chiedermi se il mio futuro è legato all’Europa League”. A Bergomi, che aveva parlato di un Mazzarri capace di trasmettere ansia alla squadra, replica blando: “Io non posso rispondere a tutti per dire che la mia storia dice il contrario. Fatemi la prossima domanda che è meglio. Nel calcio ci sono episodi e possono esserci degli errori. Come un passaggio di un giocatore nella giornata negativa non viene rimediato dal lavoro della squadra. Questo non è facile controllarlo, Rimane tutto il resto e io dico che è necessario fare più punti possibili. Il presidente ed io abbiamo detto che anche da questo campionato si faranno le valutazioni sui giocatori a fine anno. E questo rientra nella sfera dei rapporti tra allenatore e società, con Ausilio e tutti gli altri”. Gli alti e bassi di quest’Inter sono innegabili: Tutto è oggetto di valutazione per quanto riguarda la personalità dei giocatori. Sto prendendo dati e chi vorrà estate deve avere certe caratteristiche. Certe amnistie possono capitare a tutte, ma se ne fai trenta è un altro discorso. Abbiamo creato tanto, abbiamo subito poche questo si vede. Se non si vede fiducia agonistica, e dipende dai singoli, queste sono valutazioni che si fanno comunque alla fine dell'anno. Per stare ad alti livelli serve alta concentrazione, vedere sempre il pericolo costantemente. Tanti ragazzi che non sono abituati a stress ed attenzione continua non riescono a reggere, ma noi ci stiamo allenando per essere sempre, anche mentalmente, al top. È un processo, e c'è alternanza di rendimento. A questo si lavora.  Non dobbiamo sottovalutare le partite. A Livorno la partita sembrava chiusa, sembravamo padroni della partita e non abbiamo visto il pericolo. Se ci fosse stata magari una traversa prima del gol ci saremmo scossi e forse avremmo fatto un altro secondo tempo. Non ho certezze su questo, ma poteva essere così”.

LE FORMAZIONI. Queste le probabili formazioni di Inter e Bologna che si affrontano domani alle 20.45:

Inter (3-4-1-2): Handanovic; Rolando, Ranocchia, Juan Jesus; Jonathan, Hernanes, Cambiasso, Nagatomo; Kovacic; Palacio, Milito. All. Mazzarri.
Bologna (3-5-1-1): Curci; Antonsson, Natali, Cherubin; Garics, Pazienza, Khrin, Christodoulopoulos, Crespo; Kone; Cristaldo.