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Insulta l'arbitro, Preziosi se la cava con 5mila euro ma...aveva ragione

27/09/2016 18:04

Insulta l'arbitro, Preziosi se la cava con 5mila euro ma...aveva ragione |  Sport e Vai

ARBITRO PREZIOSI MULTA RAGIONE -

Gli insulti proferiti dal presidente del Genoa Enrico Preziosi all'arbitro, nello stanzino del direttore di gara, al termine della gara col Pescara sono costati al patron del Grifone un'ammenda di 5mila euro. Possibile però che le parole ben più pesanti dette in sala stampa (“è matto”) possano avere ripercussioni peggiori, con un deferimento. Va detto però che le proteste del Genoa avevano un fondamento tant'è che il giocatore del Pescara Francesco Zampano è stato squalificato con la prova tv per due turni per “condotta gravemente antisportiva”. Aveva dunque ragione Preziosi a protestare per il rigore non concesso al suo Genoa contro il Pescara.

ARBITRO PREZIOSI MULTA RAGIONE PESCARA - Come si legge nelle motivazioni, infatti, la decisione è stata presa “per avere impedito la realizzazione di una rete colpendo volontariamente il pallone con la mano sinistra; acquisite ed esaminate le relative immagini televisive (Infront), di piena garanzia tecnica e documentale; rilevato che, trattandosi in effetti di condotta gravemente antisportiva non percepita dall’Arbitro, come dallo stesso confermato con mail del 26 settembre ore 17.29”. Da segnalare anche cinquemila euro di multa più diffida al tecnico del Cagliari Rastelli per aver offeso l'arbitro durante la partita e una multa di 15mila euro al Cagliari “per avere suoi sostenitori, al 12° del secondo tempo, lanciato in direzione del portiere della squadra avversaria un fumogeno, costringendo il Direttore di gara ad una breve sospensione della partita; nonché per avere suoi sostenitori, dal 41° al 44° del secondo tempo, lanciato ripetutamente monetine in direzione di un Assistente, due delle quali lo colpivano alla schiena senza procurargli danno”.

ARBITRO PREZIOSI MULTA RAGIONE PANDEV - Tra i provvedimenti disciplinari del Giudice Sportivo squalificato per due turni Pandev (Genoa) “per avere, al 34° del secondo tempo, a seguito di una decisione del Direttore di gara, avvicinandosi allo stesso, proferito un'espressione ingiuriosa nei confronti del medesimo; nonché per aver usato espressione irriguardosa nei confronti degli Ufficiali di gara, mentre abbandonava il terreno di giuoco a seguito del provvedimento di espulsione”. Un turno a Edenilson (Genoa) e Kessie (Atalanta).

 


Tags: preziosi genoa arbitro Pescara

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