Insigne: Ecco perché ho perso la testa contro l'Inter

La discriminazione l'ha toccata tante volte anche sulla sua pelle: quante volte Insigne ha sentito dagli spalti cori "razzisti" nei suoi confronti sol perchè è napoletano ma l'attaccante azzurro confessa a Dazn che non ci ha davvero visto più quando ha sentito quei buuu per il compagno Koulibaly: "A San Siro contro l’Inter se non fosse successo ciò che è successo a Koulibaly, non credo che io mi sarei fatto espellere. A volte per il nervosismo perdo un po’ la testa, so che devo controllarmi di più". Il passaggio al Chelsea di Higuain non lo incuriosisce più di tanto ("Non lo sento da tempo. Ha fatto la sua scelta, in bocca al lupo") mentre Insigne ringrazia pubblicamente il vecchio (Zeman) e il nuovo (Ancelotti) maestro: "Zeman mi ha lanciato nel grande calcio e se oggi sono questo giocatore molto è merito suo. Ogni giorno ci faceva pesare nel suo ufficio, ma entrare lì dentro era come essere a Milano, tutto bianco, pieno di fumo. Ho sempre voluto lavorare con Ancelotti, poi, perché ha vinto tanto e l’ho sempre stimato. Mi propose il cambio di ruolo dopo la sconfitta contro la Samp. E' stata una sua intuizione e io mi sono messo subito a sua disposizione"