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Il Napoli risponde alla Juve: 1-0 alla Spal, la vetta è sempre tinta d'azzurro

18/02/2018 16:59

Il Napoli risponde alla Juve: 1-0 alla Spal, la vetta è sempre tinta d'azzurro |  Sport e Vai

Napoli-Spal 1-0

Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Jorginho (45' st Diawara), Hamsik (25' st Zielinski); Callejon (41' st Rog), Mertens, Insigne. A disp. Rafael, Sepe, Tonelli, Maggio, Machach, Ounas. All. Sarri

Spal (3-5-1-1): Meret; Salamon, Felipe, Vicari; Lazzari, Schiattarella, Viviani, Grassi (30' st Floccari), Drame (17' st Costa); Kurtic; Antenucci (36' st Paloschi). A disp. Gomis, Marchegiani, Simic, Vaisanen, Schiavon, Vitale, Everton, Bonazzoli. All. Semplici

Arbitro: Gavillucci di Latina
Reti: 6' pt Allan
Note: ammoniti Kurtic, Hamsik, Felipe, Costa, Salamon. Angoli 10-1. Recupero: 1' pt, 5' st. Spettatori 30mila circa.

Napoli - Il sorpasso della Juventus stavolta dura giusto un paio d'ore. Il Napoli torna meritatamente in vetta al campionato battendo la Spal con lo stesso risultato con cui i bianconeri si erano sbarazzati del Toro: 1-0. Decide Allan, al termine di una partita trasformatasi cammin facendo in un sentiero tortuoso e accidentato. 

LE FORMAZIONI

Tornano tutti i titolari dopo il massiccio turnover di coppa. In difesa si rivedono Albiol e Mario Rui, con Hysaj che riprende il suo posto a destra. Nessuna sorpresa a centrocampo e in attacco, con i rientri dal 1' di Allan, Jorginho, Insigne e Mertens. Nella Spal Lazzari e Drame fanno la spola tra difesa e centrocampo, con Kurtic che in fase offensiva prova a dare una mano ad Antenucci e in fase difensiva va in marcatura su Jorginho. 

IL PRIMO TEMPO

La partenza del Napoli è lanciatissima e le occasioni fioccano. Ci prova Insigne, che prima conclude fuori di poco, poi colpisce un palo. Va meglio ad Allan, che al 6' finalizza un'azione bellissima completata da Mertens e Callejon battendo Meret con un tocco di destro da pochi passi. Sembra il
preludio a un festival del gol, anche perché pochi minuti dopo Meret deve superarsi su Callejon, ben servito da Hamsik. Nella splendida orchestra azzurra c'è spazio anche per Koulibaly, il cui destro dal limite al 12' lambisce il palo. Col passare dei minuti, però, i ritmi si attenuano e la difesa della Spal,
che non cambia atteggiamento dopo lo svantaggio, ha buon gioco. Meret è di nuovo pronto su Insigne al 25' e lo è altrettanto Reina nell'unica sortita spallina al 43', con destro di Viviani forte ma centrale.  Prima del riposo ci prova anche Hamsik dal limite, ma Meret respinge. 

LA RIPRESA 

Gli azzurri restano padroni del gioco, senza riuscire però ad affondare perché la Spal resta bassa e non dà profondità. Al 14' un destro di Mertens costringe il portiere alla deviazione in corner, poi al 18' Hamsik trova il 2-0 di testa su invito di Allan, esulta anche abbattendo la bandierina, ma è tutto inutile perché il Var annulla per fuorigioco. Il capitano si innervosisce e viene sostituito da Zielinski, mentre il punteggio resta in bilico anche perché Albiol si divora il raddoppio da pochi passi. A un quarto d'ora dal termine Semplici gioca la carta Floccari, poi fa entrare anche Paloschi e la Spal spaventa i 30mila del San Paolo. Mertens e Insigne mancano il colpo del ko e allora bisogna soffrire fino alla fine. Il Napoli stringe i denti e porta a casa l'1-0 senza subire neppure un tiro in porta. Una vittoria sofferta e striminzita. Ma che fa fare strada verso lo scudetto. 

Rino Dazzo


Tags: serie a napoli spal Allan

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