02/08/2020 07:59
E' stato commovente l'addio di Rocchi all'arbitraggio. Il fischietto toscano da ieri notte è in pensione e a Sky dice: "Rngrazio sia Roma che Juventus per avermi fatto vivere l'ultimo momento della mia carriera in maniera indimenticabile. Soprattutto l'omaggio dei giocatori, che sono i nostri giudici supremi, mi ha onorato. Il titolo della serata è: 'La miglior fine che potessi immaginare'. Lasciare il campo mi fa male perché per noi è vita, ma sono contento perché ho concluso in ottima condizione. Avessi continuato non so se sarei stato così bene".
Il futuro di Rocchi è ancora incerto: "Mi prenderò qualche giorno per riposarmi e stare con la mia famiglia. Se poi ci saranno le condizioni, dopo la famiglia, mi farà piacere restare nel mio mondo. Il tributo dei calciatori resta comunque un ricordo indelebile".
Poi Rocchi parla del regolamento: "Negli ultimi anni ha semplificato alcune interpretazioni rispetto a prima. È che adesso con il VAR c'è più attenzione nei nostri confronti: alcuni errori che prima venivano passati, adesso non lo vengono più. In 15 anni ho assistito a molti cambiamenti e con la video-assistenza c'è stato un grande passo avanti per tutto il calcio".