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Icardi si confessa: Io, Parigi, la mia casa a Milano e il mio futuro

16/10/2019 08:17

Icardi si confessa: Io, Parigi, la mia casa a Milano e il mio futuro |  Sport e Vai

«Per quest’anno sono al Psg e il mio obiettivo è dare il massimo per questa maglia. Poi a fine campionato, verso maggio o giugno, vedremo che succede. È ancora presto per dire qualcosa». Mauro Icardi torna a parlare. Lo fa in un'intervista alla Gazzetta in cui rivela di vivere ancora in hotel  ma di amare già Parigi («Milano è una città splendida, ma è un po’ più piccola di Parigi che è altrettanto bella, di un altro livello. Spero di conoscerla meglio nei prossimi mesi. Abbiamo casa a San Siro, ma ne stiamo costruendo anche una nuova perché Milano è la città dove vogliamo continuare a vivere quando avrò finito di giocare»). L'ex bomber nerazzurro si è inserito nello spogliatoio dei francesi ("Fa piacere giocare con dei fuoriclasse che cambiano le partite anche all’ultimo minuto, come fa Neymar. Li sto scoprendo un po’ per volta. Anche fuori dal campo. Con Mbappé per esempio sono andato insieme a vedere una partita a Lione. Ma in realtà qui ho trovato un ottimo gruppo. In spogliatoio si parla anche spagnolo, il che aiuta molto") e punta a vincere trofei: "Come gol voglio rispettare la mia media delle ultime stagioni. L’importante è che si tratti di gol che permettano al Psg di vincere dei titoli. Ha i giocatori giusti per far bene, ma la Champions è un trofeo ambito da tutte le grandi squadre. Questo non toglie che vogliamo fare del nostro meglio anche per far dimenticare ai tifosi le brutte esperienze delle ultime stagioni».  E se agli ottavi il Psg dovesse affrontare l’Inter? «La vivrò nel migliore dei modi. Se toccherà a me andare in campo, da professionista darò il massimo per difendere la mia nuova maglia. Ma all’Inter non posso che augurare sempre il meglio in ogni competizione. A Milano ho ancora tanti amici, può essere l’anno buono per l’Inter per vincere lo scudetto. L’Inter ha ormai un allenatore come Conte che vuole vincere e giocatori che vogliono altrettanto. Spetta a loro continuare il lavoro che abbiamo cercato di fare anche noi prima per ridurre il gap con la Juve, che rimane comunque al top». Infine un pensiero su Lukaku: «Non mi sembra Lukaku stia vivendo un momento di difficoltà. Anzi, mi pare abbia iniziato bene, segnando subito un paio di gol. Poi anche lui si è infortunato e magari questo fatto ha sollevato le solite critiche, anche perché Lukaku rappresenta un grande investimento della società, ed è stato fortemente voluto da Conte, e deve dimostrare di essere all’altezza delle aspettative. Ma non è facile per nessuno giocare in Italia. La Serie A è il campionato più difensivo in Europa. Magari ha bisogno di un po’ più di tempo per ambientarsi, ma è uno che ha già segnato molto in carriera. Di gol ne farà ancora. Capita a tutti di attraversare un momento meno brillante. Poi quando riparti, non ti fermi più».


Tags: inter lukaku Icardi

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