Ibra offeso, il motivo del no al rinnovo

Lo hanno aspettato invano. Ibra non si è presentato al primo giorno di raduno del Milan e salterà anche il primo allenamento della stagione. La telenovela continua, da una parte il bomber con il manager Raiola che sembrano poco disposti a venire incontro al club rossonero e dall'altra Gazidis e Maldini che provano a ricucire lo strappo. La partita resta aperta ma Zlatan non tornerà a Milanello fino a quando non arriverà l’intesa sul rinnovo del contratto.

In casa Milan c’è fiducia. "Sono sempre ottimista", ha dichiarato ieri Paolo Maldini, col quale Ibra sta mantenendo regolarmente i contatti in questi giorni. Il nodo da sciogliere resta l’ingaggio: l’attaccante chiede 7 milioni di euro netti per legarsi nuovamente al Milan, mentre la società non intende salire dalla proposta di 6 milioni complessivi (5 come base fissa e 1 di bonus). Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, Ibrahimovic "sarebbe offeso dalla percentuale legata alle presenze in campo", ma il Milan ribatte che, nell’era del Covid, con lo spettro di una nuova interruzione del campionato, un bonus legato alle gare disputate è imprescindibile.