Ibra: Neanche nei videogames si vedono gol belli come i miei

Specchio delle mie brame, chi è il più forte del reame? A chiederlo allo specchio di Ibrahimovic ci sono pochi dubbi: lo svedese si ritiene il numero uno in tutto. E’ un periodo in cui il bomber del Psg sembra più narcisista che mai, in barba ad un Pallone d’oro che gli sfuggirà anche quest’anno e ad un Mondiale che non lo vedrà tra i protagonisti dopo l’eliminazione della Svezia. E così dopo aver lasciato il segno con altre frasi memorabili, come "Stai parlando con Dio in questo moment o", rivolto a un giornalista durante un'intervista, o il distacco per Brasile 2014 ("inutile guardare i Mondiali senza di me"), seguita da quell’altra frase secondo cui "non ho bisogno del Pallone d'Oro per sapre di essere forte" ecco che Ibrahimovic ha dichiarato di essere meglio anche di un videogioco: "Segno tantissimi gol che sono molto difficili da replicare -afferma Zlatan- Sono quei gol che innalzano lo spirito delle persone. Con il Psg recentemente ho segnato un gol con un colpo di tacco al volo, e non vedi queste cose tutte le settimane. Stessa cosa per quel che riguarda la mia rovesciata da oltre 30 metri contro l'Inghilterra. Mi dovete credere. Segnare questi gol ti fa sentire proprio bene. Di solito puoi segnarli giusto nei videogiochi, e forse puoi comparare questo tipo di emozioni segnando nella vita reale o con una consolle. Ma, ad essere onesti non penso si possano segnare dei gol spettacolari come i miei, neanche in un videogame. Anche se oggi questi giochi sono molto realistici...".

Stefano Grandi