Sport E Vai  Sport e Vai
Venerdì 29 Marzo 2024
SEGUI SPORTEVAI SU

Ibra: Atalanta in Champions e noi no, non va bene

15/01/2021 08:30

Ibra: Atalanta in Champions e noi no, non va bene |  Sport e Vai

Soffre a vedere il Milan fuori dal calcio internazionale che conta, non si sbilancia sul futuro ma resta concentratissimo sul presente. Ibrahimovic si confessa al Corriere dello sport, rivela di sentirsi un leader segito e amato ma anche che non è solo merito suo se ora la squadra è prima. Lo svedese sa che la strada è ancora lunga ("Stiamo facendo grandi cose, è vero, com’è vero che non abbiamo vinto un bel niente. C’è la voglia di fare di più") ma punta in alto

Il secondo è il primo degli ultimi. Voglio cavare il meglio da me e dalla squadra, ogni giorno, allenamenti compresi. Un Milan tanto a lungo fuori dell’élite non è normale. Né per la società né per i tifosi. Con tutto il rispetto, vedo l’Atalanta in Champions e il Milan no e sono venuto per cambiare questa situazione. Io non so che cosa sia accaduto per sette anni. Mi sembra chiaro che se non c’è stabilità nel club non può esserci neppure in campo

L'esperienza in Mls è stata decisiva per la sua trasformazione

"In America ho scoperto di essere un calciatore ancora vivo dopo il mio infortunio. Un anno a Los Angeles solo per capire come stavo. Nel secondo sono tornato a inseguire obiettivi. Quindi ho pensato: smetto di giocare o continuo? E il mio agente Mino Raiola: troppo facile smettere in America, prova a farlo in Europa. Ho scelto il Milan perché era la sfida più difficile. Non m’interessava un poker servito, mi attirava l’impossibile". 

Infine sul futuro dice

"Finché sto bene vado avanti. A giugno scade il mio contratto e ne parliamo. Non volevo intrappolarmi in situazioni senza uscita e neppure intrappolarci il mio club. Per questo all’arrivo ho firmato per sei mesi e poi ho rinnovato. Altri hanno ragionato diversamente, io sono per la libertà di scelta". 


Tags: milan ibrahimovic champions

Articoli Correlati