01/02/2019 09:40
Nella gara d'andata la Sampdoria diede una bella lezione di calcio al Napoli di Ancelotti. Adesso il secondo atto con il tecnico blucerchiato Marco Giampaolo che spiega le differenze tra il Napoli di Sarri e quello di Ancelotti: "Il Napoli di Sarri era un continuo dipingere opere d'arte, ma Ancelotti era il miglior pittore che il Napoli potesse prendere. Ancelotti ha cambiato e la sua grandezza è stata portare la squadra a giocare in un altro modo senza traumi: forse solo lui poteva riuscirci. Il Napoli ha una qualità offensiva straripante, ti costringe sempre a difendere con tanti uomini. Ma se pensi solo a difenderti, quelli ti consumano di palleggio; se trovi la forza di proporre e riproporti, come minimo alleggerisci la pressione. Chi invidio del Napoli? Ne ho avuti due: Mario Rui, che non ha rivali nel mettere la cattiveria che serve ad alzare il livello di competizione, e Zielinski, il centrocampista più forte che ho allenato".