Sport E Vai  Sport e Vai
Sabato 20 Aprile 2024
SEGUI SPORTEVAI SU

Giampaolo: Domani non sarà il mio Milan ma non ci sono 11 figurine

24/08/2019 12:57

Giampaolo: Domani non sarà il mio Milan ma non ci sono 11 figurine |  Sport e Vai

"Domani il Milan deve essere competitivo, scenderanno in campo 11 giocatori veri e non figurine. Si gioca poi con altri aspetti rispetto a quelli tecnici e tattici, di quelli ne ho bisogno nel medio-lungo periodo. Domani dovremo essere competitivi con aspetti come personalità e voglia di vincere". Giampaolo sa che contro l'Udinese non sarà ancora possibile vedere il suo Milan, nè negli uomini nè nella filosofia ma si aspetta progressi. "Il lavoro lo abbiamo portato avanti così come lo abbiamo programmato, sono arrivati in ritardo alcuni calciatori e chi è arrivato tardi ha bisogno di più tempo, gli ultimi arrivati sono più indietro. Questo lo sapevo già, non è una cosa nuova per me. Giocano quelli che stanno meglio sul piano fisico e delle conoscenze collettive. Magari staranno fuori giocatori forti ma di cui oggi non conosco ancora la condizione. Bennacer non stava male quando è arrivato, ha lavorato a casa, domani può fare uno spezzone di partite, ci sarà modo di inserire tutti gli altri. Abbiamo la necessità di portare tutti nel nostro progetto". Un progetto cui crede moltissimo: "Per me è un sogno, è una grande chance, lo è per me e anche per i calciatori, non è un discorso unilaterale.  Ho bisogno di tempo per lavorare coi calciatori, un modello di gioco che portiamo avanti senza passi indietro anche di fronte alle difficoltà". Sull'esperimento di Suso trequartista il tecnico rossonero vuole insistere: "Suso ha sempre giocato esterno e per tutti è un esterno. Anche io avevo qualche dubbio, quando hai la linea laterale come riferimento è difficile toglierla. Lui però non si è mai lamentato e ha fatto ottime cose, poi se giocherà una brutta partita diremo che non ci potrà giocare. Il sistema di gioco lo avrei cambiato in funzione di Suso, ma mi ha dato grande disponibilità nel giocare lì. Sono felice che resti, ma il mercato non è ancora chiuso e può succedere di tutto". Capitolo Piatek: "Non sono preoccupato, Piatek ha caratteristiche particolari, è un giocatore più di profondità che di palleggio. Giocando con un altro giocatore al fianco può togliersi di dosso le attenzioni. Ha mostrato un livello di fatica più alto degli altri, presumo debba fare un percorso naturale di smaltimento delle tossine. Ha avuto diverse occasioni per fare gol, il fatto che non ne abbia fatti non mi sposta niente, non ci bado" E il polacco è anche rigorista: "Il rigorista è Piatek. Ci sono stati casini negli anni scorsi, così la chiariamo subito, mi ero dimenticato che Piatek mi avesse fatto gol nel derby".  La Champions è il sogno: "Per quell'obiettivo ci sono tante squadre, Milan compreso. Una volta le forze in campo erano più delineate, i rapporti si sono assottigliati ultimamente. Il Milan per storia e blasone deve correre per quell'obiettivo ma lo farà con altre squadre. Per questo non viene sottolineato, ma vi garantisco che non siamo qui per recitare una parte, dobbiamo fare il meglio per le nostre possibilità. Faremo in modo di creare una critica positiva, quando sei dedito al tuo lavoro 18 ore al giorno perché riesco a riposare solo sei ore al giorno non devi avere paura. Galeone mi diceva che è meglio affondare in un oceano che in un bicchiere d'acqua. Darò tutto me stesso, faremo di tutto per creare un clima positivo intorno alla squadra"


Tags: milan giampaolo bennacer

Articoli Correlati