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Gattuso: Non vinciamo da un mese ma falso che siamo senza stimoli

20/04/2018 14:14

Gattuso: Non vinciamo da un mese ma falso che siamo senza stimoli |  Sport e Vai

Il calo c'è stato ed è certificato dai numeri ma Gattuso non vede il suo Milan condannato a un lento oblio fino alla fine della stagione. La partita di domani col Benevento in anticipo può essere il giusto trampolino per un finale di stagione importante con la ciliegina della coppa Italia anche se Ringhio non si aspetta un avversario dimesso: Non dimenticandoci da dove siamo partiti 4 mesi fa. Non vinciamo da 1 mese a questa parte, ma siamo una squadra viva, anche se qualche singolo giocatore è un po' stanco. Fa parte del gioco. Domani arriva una squadra barazzina, che non ha nulla da perdere ed esprime un buon calcio. Se non entriamo con il piglio giusto, domani c'è da faticare. Ci dobbiamo arrivare con grande furore agonistico e grandissima voglia". Bisogna blindare un posto in Europa League: “Non è solo l'Atalanta il nostro avversario, la Samp e la Fiorentina sono squadre in salute, tutte e tre le formazioni vicino a noi possono giocarsela fino all'ultima giornata. Noi dobbiamo pensare a fare il nostro. Per me è fondamentale qualificarci, il Milan non può stare fuori dall'Europa. Meglio arrivare sesti, perchè al settimo posto devi iniziare ai primi di luglio, sarebbe meglio arrivare sesti, fondamentale giocare in Europa". Gattuso non vuol sentir parlare di squadra senza motivazioni: “Voglio vedere il senso di appartenenza e la voglia di combattere. Non dobbiamo avere paura, poi vedremo dove arriveremo. Non cambia molto essere inseguito o inseguitore. Di stimoli ne abbiamo tanti. E' un po' di tempo che sento dire che non abbiamo stimoli, sono chiacchiere da bar". Per segnare di più c'è chi reclama il modulo a due punte: "Io devo pensare all'equilibrio della squadra. Voi ci provate, fate il vostro mestiere. Questa è una squadra che subiva l'avversario e a me non piace subire gli avversari. Voglio dare la sensazione di essere una squadra solida. Poi non è un caso che siamo dietro a Juventus e Napoli come numero di cross e tiri in porta, costruiamo tanto, ad eccezione di Torino. Non è solo colpa degli attaccanti. Nessuno di voi mi dice che abbiamo mandato tanti uomini diversi in gol. Devo fare risultati, non posso pensare agli attaccanti che non vanno in doppia cifra. Analizziamo anche come si muovono gli attaccanti, Kalinic col Toro e col Napoli ha avuto un paio di occasioni di testa, stessa cosa Silva contro la Juve a porta vuota, col Toro abbiamo creato poco ed è stato questo il problema. Capisco che non si segni molto, ma è anche vero che il Milan prende meno gol". Sul mercato che prevede che se esce qualcuno entra qualcuno svicola: "A me non risulta, di queste questioni ne parlano loro. A livello societario non ci manca nulla, poi sui discorsi economici e di mercato chiedete a loro. Quello che posso dire che qui di fame non muore nessuno. Mandzukic? Mi piace, così come mi piace Cristiano Ronaldo e Messi. Mi piacciono tutti i grandi giocatori. Ci siamo detti con la società di prendere 3-4 giocatori per rafforzare la squadra. So i ruoli, ma non i nomi. Mi verrebbe da dire Pogba e tutti i 4 giocatori più forti, ma so che non è possibile". Infine i consueti complimenti al tecnico rivale di turno, che stavolta è De Zerbi: "Ci siamo già incrociati in Serie C, gli piace giocare un calcio propositivo e ha grandissime idee. Mi piace molto ed è molto preparato. In Italia ce ne sono tanti di allenatori bravi. Quando incrocio un collega cerco sempre di rubargli qualcosa".


Tags: milan benevento gattuso

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