Gattuso: Il veleno non si compra al market

Il veleno non può essere solo a parole. Rino Gattuso sta perdendo credibilità a Napoli dopo il ko di Verona ma il primo ad essere arrabbiato è lui. A Sky Ringhio spiega la sconfitta del Bentegodi: "Mi aspetto quello che prepariamo in settimana, bisogna analizzare le gare: nel primo tempo abbiamo fatto quello che dovevamo fare, nel secondo no. Il veleno non si compra al supermercato, sono le seconde palle, come vai a saltare sull'avversario, veleno è una parola complessa. E' una questione di interpretazione della partita, l'abbiamo interpretata nel primo tempo in un modo e nel secondo in un altro". I primi due gol presi gli hanno fatto perdere la pazienza: "Ci siamo snaturati, non era preparata così la partita, regaliamo tantissimo. Loro hanno fatto 3 gol in 5 tiri, noi 7 tiri e un solo gol".

Gattuso deluso dalla prestazione del Napoli

L'obiettivo è sempre la Champions: "Le nostre ambizioni, non le mie, sono di tornare a giocare in Champions ma così non ci riusciremo. Dobbamo provare a venirne fuori". Ringhio però si prende le sue responsabilità:

Quando non si vince la responsabilità è sempre dell'allenatore che fa le scelte, quindi mi sento molto la responsabilità. E' sempre stato così. Potevamo chiuderla. Il secondo tempo è il nostro grande rammarico. Potevamo andare sempre in verticale e non ci siamo mai andati, abbiamo perso palla in uscita e abbiamo subito i gol, basta guardarli. Il Verona si alimenta di contatto fisico e se giochi il loro calcio loro giocano sull'entusiasmo. Ora dobbiamo guardare avanti e pulirci un po' la testa. C'è rammarico, ma in questo momento non possiamo mai allenarci. Bisogna stare lucidi con la testa. Siamo contenti che siano rientrati Osimhen e Mertens, non stanno benissimo ma è normale perché sono fermi da tanto tempo. Ma è da tanto che mentalmente lasciamo sempre qualcosa agli avversari. Ci piace fare i regali