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Gattuso: Ibra un leader ma non posso pensare da ora a gennaio

06/10/2018 13:59

Gattuso: Ibra un leader ma non posso pensare da ora a gennaio |  Sport e Vai

Tra le righe si capisce che gli piacerebbe. Ma non può dirlo apertamente. Se Ibrahimovic rimarrà o meno un sogno per il Milan si vedrà ma Gattuso ha ancora negli occhi e nella memoria che significa averlo dalla sua parte: "Dovete parlare con Leonardo di Ibra. Non posso parlare di chi non fa parte della rosa. Lui è un leader e se non sei forte con lui mentalmente ti distrugge perchè vuole sempre vincere ed è esigente con i compagni. Non mi va di parlare perchè fa parte della mia squadra, poi se un giorno con la società parliamo di qualcosa vedremo. Al momento è aria fritta. Non posso perdere energie e pensare a cosa succederà a gennaio. Poi parleremo con la società di cosa si può fare a gennaio, ora è riduttivo parlarne". Parlare di attaccanti però è obbligatorio perchè l'altro tormentone è l'ipotesi di mettere insieme Higuain e Cutrone. Cosa che non accadrà: "Mi mette in difficoltà con le scelte, non mi diverto a mettere in panchina Cutrone. Riesce sempre a buttarla dentro e cambia le partite con l'entusiasmo e il dinamismo. Deve essere orgoglioso della chiamata dell'Italia, è un dato di fatto che non sta bene perchè la caviglia gli fa male. Sono orgoglioso della sua convocazione". Che non giocherà dall'inizio col Chievo però appare chiaro dalle parole successive: “Negli ultimi venti minuti le partite si cambiano, Patrick ha questa dote, quando entra può spaccare le partite in due, ha dentro questa caratteristiche. Ha giocato anche titolare dimostrando le sue caratteristiche, ma quando entra determina sempre". Ringho riconosce che nello spogliatoio c'è l'apporto di Reina e Higuain, due leader veri: "Sono figure importanti, sono figure che esprimano qualità e professionalità. Sono un valore aggiunto. Quando vedi personaggi così bisogna fare copia/incolla, è quello che succedeva in passato a Milanello". Un elogio anche per Rodriguez: "E' un giocatore che fa diventare semplici palle difficili, non va mai in ansia, esce pulito dalla pressione. Può spingere ancora di più ma sta andando di più dell'anno scorso, sono molto soddisfatto di come sta giocando. E' un giocatore internazionale, riesce a fare entrambe le fasi, è migliorato anche a livello difensivo, l'anno scorso era preoccupato. Lo vedo libero mentalmente, sono molto contento". Infine sulla reazione: "Ogni partita è una storia diversa. Con l'Olympiacos eravamo partiti bene, poi il gol ci ha tagliato le gambe, facevamo fatica. Siamo stati bravi a reagire, grande palla di Rodriguez, Patrick l'ha pareggiata. Queste sono le cose che voglio vedere, in questi due mesi ci è mancato tutto questo, pensavamo a palleggiare, ci mancava qualcosa. Queste due partite ci hanno sbloccato a livello mentale. Dei nuovi nuovi sono contento, Castillejo ha fatto bene col Sassuolo, uguale Laxalt. Bakayoko va aiutato, sta facendo un po' di fatica. Sono molto contento dei giocatori che ho a disposizione, tutti possiamo fare qualcosa in più".

 


Tags: ibrahimovic gattuso Cutrone

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