Fratello Zielinski: Non vuole essere più solo il 12esimo uomo

Era considerato un pupillo di Sarri, che lo aveva allenato già all'Empoli, ma a conti fatti Piotr Zielinski al Napoli ha giocato meno di quanto sperasse. Arrivato via Udinese (lo voleva anche il Liverpool) il centrocampista è stato per due stagioni un jolly prezioso ma mai uno dei titolarissimi. Impiegato anche nel duro lavoro del mediano e con compiti non sempre attinenti alle sue caratteristiche, Zielinski spera che con Ancelotti le cose ora cambino per lui. Lo rivela il fratello, Pawel Zielinski, calciatore del Miedz Legnica, parlando a Radio Crc: “A Piotr piace la città, sta bene a Napoli, ma non vuole essere più il 12esimo uomo, ma vuole crescere, essere il protagonista del Napoli e vincere lo scudetto”. I due fratelli si sono visti e parlati ieri :“Ieri ho disputato la partita più importante della mia carriera perché noi del Miedz Legnica abbiamo vinto contro una squadra che ha lottato per la promozione fino alla fine e devo dire che Piotr quando può viene sempre a vedermi giocare. Ieri ho festeggiato con mio fratello anche perchè lui prova sempre a darmi qualche consiglio giocando in serie A. Il Napoli è andato vicinissimo allo scudetto quest’anno, è mancata solo l’esperienza perché mentre la Juve è abituata a vincere lo scudetto, il Napoli non è riuscito a battere se stesso e le sue emozioni nella parte finale del campionato.  Ho visto al San Paolo Napoli-Juve, ma non ho portato fortuna. Non ho parlato di Ancelotti con Piotr, ma per lui parlano i trofei ed è un grandissimo allenatore”.