Fonseca spiega la parola d'ordine della Roma

E' la partita che ci vuole per capire la reale dimensione della Roma. C'è l'Atalanta di Gasperini e tra i più curiosi c'è proprio Paulo Fonseca che vuol capire con le grandi come si comporterà la sua creatura. La Roma ha giocato giovedì (e di questo si è lamentato l'allenatore giallorosso) e torna già in campo domani ma l'allenatore portoghese non pensa a un massiccio turnover, massimo 2-3 cambi. La stima per i bergamaschi è elevata ("L'Atalanta è molto forte fisicamente e vince tanti duelli individuali ma anche noi possiamo rispondere bene fisicamente ") ma Fonseca pensa ai suoi obiettivi senza però sbilanciarsi e fa capire che la parola d'ordine è equilibrio: la Roma non è la squadra più forte quando vince nè la peggiore quando perde

Siamo a dicembre, molte squadre possono arrivare tra le prime quattro, cosa che vogliamo fare noi. L'obiettivo è migliorare la classifica dell'anno scorso, è presto per parlare di ambizioni. Noi adesso dobbiamo essere equilibrati, quando vinciamo non siamo i migliori al mondo e quando perdiamo non siamo i peggiori. Non vogliamo cambiare la nostra identità, sappiamo che è una partita diversa, cambierà solo la strategia

Sulla formazione lascia aperti tutti i dubbi

ediamo domani se giocherà Villar, Cristante o altri giocatori. Valuterò in base alle caratteristiche della partita. Vediamo se Pedro domani giocherà. Dzeko sta molto bene, lavora per la squadra e questo è molto importante per me. Mirante o Pau Lopez? Ho già fatto la mia scelta ma vediamo domani"