Fonseca: Quando le cose non mi piacciono lo dico apertamente

Non è stata sbollita da Fonseca la rabbia per la brutta prestazione della sua Roma in Europa League. Il tecnico giallorosso è ancora segnato: "Io non voglio parlare della partita con il Wolfsberger. Non mi è piaciuto l'atteggiamento e l'ho detto ai giocatori. Per me quella situazione chiusa. Abbiamo sempre avuto un forte atteggiamento, solo in due gare non lo abbiamo fatto e sono con Sampdoria e Wolfsberger. Mi aspetto che domani possa giocare con la mentalità che di solito ha". Domani c'è la Spal ("Abbiamo visto la Spal ed è una buona squadra. E' la squadra con la miglior organizzazione difensiva. I giocatori hanno capito questo. Sono due gare diverse. Abbiamo preparato questo tipo di situazione perché fa parte delle caratteristiche della Spal. Loro sono una buona squadra"") ma al di là dell'avversario serve una reazione anche nella testa. Sui singoli non si sofferma anche riserva una bacchettata a Under: "Io non voglio parlare di situazioni individuali. Deve migliorare in molte cose", di mercato neanche benchè ammetta: "Petagna è un attaccante fisicamente forte, un buon giocatore".  Infine uno sfogo: "Io non ho bisogno in questi momenti del supporto del direttore. Quando le cose non mi piacciono io parlo, non ho bisogno di supporto".