Figc, la Fifa chiede un'indagine sulle parole del candidato Tavecchio
28/07/2014 15:11
Dopo aver suscitato diverse reazioni scandalizzate in Italia, l’uscita razzista di Carlo
Tavecchio, candidato favorito alla poltrona di presidente della Federcalcio Italiana (l’altro è l’ex centrocampista del Milan Demetrio Albertini), diventa un caso internazionale. La
Fifa, infatti, ha inviato una lettera alla
Figc chiedendo "
di adottare le misure appropriate per indagare e decidere sulla questione e riferire successivamente alla Fifa". “
Le dichiarazioni di Tavecchio - si legge ancora nella missiva, che ribadisce come la lotta alle discriminazioni sia una priorità per la Federazione Internazionale -
hanno allertato la Task Force della Fifa contro il razzismo e la discriminazione e il suo presidente Jeffrey Webb”. Inoltre, la Fifa ha ricordato come “
ai dirigenti della comunità calcistica spetta un ruolo di modelli nella lotta al razzismo”. Da che era certo dell’elezione - fino a ieri erano con lui le leghe professionistiche e i dilettanti, contro aveva solo l’Associazione Calciatori - la sicurezza di Tavecchio potrebbe dunque vacillare. L’attuale presidente della Lega Dilettanti Italiana potrebbe dunque pagare caro la dichiarazione rilasciata nel giorno della presentazione della sua candidatura. “
Le questioni di accoglienza sono un conto, quelle del gioco un altro - aveva detto in quell’occasione Tavecchio -.
L’Inghilterra individua dei soggetti che entrano, se hanno professionalità per farli giocare, noi invece diciamo che tale 'Opti Poba' è venuto qua: prima mangiava le banane, adesso gioca titolare nella Lazio e va bene cosi'. In Inghilterra deve dimostrare il suo curriculum e il suo pedigree".
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