Figc e CONI: nuovo scontro tra Gravina e Malagò

Il mondo dello sport è in subbuglio e nel corso delle ultime ore ci sarebbe stata una telefonata bollente sull’asse FIGC-CONI. Da una parte c’è Malagò, presidente del Comitato Olimpico, che cerca di mordere il freno su una possibile ripresa del calcio, dall’altro Gravina (presidente della Federazione) che invece sta organizzando insieme agli altri vertici del calcio il nuovo inizio del campionato. Una telefonata bollente, quella fatta da Gravina al collega nel quale avrebbe smentito l’ipotesi di una ripresa forzata e senza i giusti presupposti. A riportarla è il Corriere dello Sport: “Il presidente della FIGC - scrive il quotidiano sportivo - rifiuta la critica di procedere a vista e di non aver trovato un accordo chiaro con tutti i soggetti coinvolti. La strategia della Figc ruota intorno a tre punti fermi: quando il governo riapre il paese, il calcio riparte; si riparte insieme alle altre federazioni europee; i campionati si portano a termine, anche se si trattasse di giocarli in autunno. Per questo Gravina ha respinto al mittente le accuse di indeterminatezza sui tempi e sui piani”.