Euro 2016, Payet: Non sono il migliore, Pogba e Griezmann meglio di me

Dopo un inizio di torneo del genere Dimitri Payet è sulla bocca di tutti e tutto il popolo francese spera che il 29enne del West Ham possa ripetere queste prestazioni per tutta la manifestazione, guidando i Bleus alla conquista del terzo titolo continentale. In un'intervista al sito dell'Uefa la rivelazione di questi Europei si confessa: “Dall'inizio del torneo mi sono sentito sempre molto bene, ho fiducia nei miei mezzi e questo mi permette di giocare senza pressione addesso. In tutta onestà il gol che rimarrà per sempre nella mia mente sarà quello contro i rumeni. Stavamo giocando una partita durissima e poi ho segnato negli ultimi minuti. Sarà un ricordo indimenticabile per sempre”. Dopo il gol alla Romania al debutto è scoppiato in lacrime: “Negli ultimi mesi ho sofferto tanto e non ero neanche sicuro di partecipare al torneo. Ho lavorato molto e con il West Ham ho avuto una buona stagione nonostante i due mesi di infortunio. Credo che le lacrime siano dovute a un accumulo di emozioni inaspettate”. Le sue punizioni stanno diventando leggendarie: “Non è qualcosa con cui uno nasce, c'è un mucchio di lavoro dietro. Da quando ho iniziato a calciarli sto provando a migliorare giorno dopo giorno con la consapevolezza che spesso permettono di risolvere partite difficilissime. E' ovvio che posso ancora migliorare. Se volessi esser pignolo potrei dire ad esempio che il palo preso contro la Svizzera sarebbe dovuto andare in gol., Il migliore della Francia comunque non sono io. Paul Pogba e Antoine Griezmann sono i più forti. Abbiamo visto di cosa sono capaci contro la Svizzera e sono sicuro che saranno loro a guidarci lungo tutto il torneo”.