Emanuelson al veleno: La Roma giocava da cani e in Italia contano amicizie

Era venuto dall'Ajax con l'etichetta di grande promessa ma Urby Emanuelson, che ha giocato con Milan, Roma, Atalanta e Verona, solo raramente è riuscito a mostrare tutto il suo valore. L'esterno olandese, che oggi gioca nello Sheffield Wednesday, squadra di seconda divisione inglese, in un'intervista rilasciata a Voetbal International, va giù duro contro il calcio italiano, non risparmiando frecciate pesanti ad una sua ex squadra: "C'è molta ipocrisia in Italia, è difficile fare amicizia o incontrare gente di cui puoi fidarti. Ai giovani voglio dare un consiglio, non andate a giocare in Italia perché lì conta tanto la politica, non sempre giocano i migliori e spesso contano altri fattori come le conoscenze e le amicizie. Il Paese invece è bello. Al Milan ero un ragazzino in mezzo a tanti campioni, la Roma fu invece una pessima scelta visto che presero sei giocatori nella stessa settimana in cui arrivai io. La squadra giocava da cani e io mi ritrovavo in tribuna, ma non cambiava nulla. Garcia diceva di avere pazienza, ma poi faceva sempre altre scelte".