Dybala: Pro e contro della cessione della Joya

Tenerlo in bianconero e lasciarlo modellare dal Demiurgo Sarri o cederlo? Si gioca attorno al futuro di Dybala un bel pezzo del mercato della Juventus che deve decidere come muoversi in attacco. Ci sono pro e contro nell'ipotetica cessione della Joya. A favore dell'addio dell'argentino ci sono due aspetti: il primo è la consistente plusvalenza che porterebbe nelle casse bianconere. Il giocatore fu comprato dal Palermo per meno di 20 milioni ed oggi ne vale almeno 80: denaro fresco che consentirebbe alla società di ottimizzare le risorse dopo i soldi spesi l'anno scorso per Ronaldo e quest'anno per l'ingaggio elevatissimo di De Ligt. Poi c'è l'aspetto tecnico: vendendo Dybala ci sarebbero i soldi da investire per un centravanti di ruolo (Lukaku o Icardi). I contro sono che si tratta di un talento sicuro, ancora giovane e che con Sarri potrebbe esplodere. Il neo-tecnico bianconero vede in Dybala l'uomo giusto per il ruolo di falso nueve, che gli consentirebbe di utilizzare Ronaldo con maggiore libertà e senza compiti tattici restringenti, cosa che con un bomber d'area sarebbe impossibile. Dybala poi vuol restare e ha già fissato un incontro con il club: avrà un colloquio con il nuovo allenatore della Juve e sentirà anche Fabio Paratici e Pavel Nedved per parlare del futuro. La Joya esporrà le proprie ragioni alla dirigenza non appena tornerà dalla vacanze post Copa America, in anticipo rispetto ai primi progetti datati 5 agosto. Al primo agosto, infatti, dovrebbe essere già a Torino, per parlare con tutti e per farsi trovare pronto prima del tempo.