Dopo Higuain il gol parla ancora argentino: vicino Icardi

Maurizio Sarri c'è rimasto male, era convinto di aver fatto breccia nel cuore e nella testa di Higuain. Il tecnico del Napoli pensa di essere stato fondamentale per l'anno boom dell'argentino, che ha battuto il record di gol in serie A con 36 reti, ma se ne sta facendo una ragione. E' convinto, l'attuale allenatore azzurro, che con i suoi schemi qualsiasi ottimo centravanti che abbia le caratteristiche che piacciono a lui possa segnare a volontà. Ecco perchè ha chiesto immediatamente a De Laurentiis di puntare forte su Icardi. Sarri pensa che al posto dell'argentino che ha salutato, possa arrivare senza che cambi nulla o quasi un argentino più giovane ma con eguale familiarità col gol. Mauro Icardi è il nome caldissimo di queste ore. Il Napoli ha già incontrato a Verona l'entourage del bomber dell'Inter (non c'era Wanda Nara che era in ufficio a Milano ma che ha confermato con un tweet l'incontro) ed è pronto a dare in pasto ai tifosi inferociti contro il Pipita il nome giusto. Quasi raggiunto l'accordo col giocatore: il Napoli partirebbe da una parte fissa per l'ingaggio molto alta, parte fissa sui 5/5,5 milioni a cui andranno poi aggiunti dei bonus. Ancora da raggiungere l'accordo totale per i diritti d'immagine ma si va sul 50% lasciato al calciatore e il restante 50% agli azzurri. Chiesto anche l'inserimento di una clausola, che potrebbe aggirarsi intorno ai 90 milioni. Ora il Napoli dovrà trattare con l'Inter, pronta la prima offerta ufficiale che sarà presentata ai nerazzurri attraverso l'intermediario incontrato questa mattina. Si va verso una proposta iniziale di 40/42 milioni di euro, destinata però a salire. L'Inter chiede 60 milioni, la sensazione è che a 50 si chiuda. Non da escludere che possa essere inserita una contropartita tecnica: Gabbiadini è sempre stato un giocatore gradito a Mancini, così come Mertens. L'Inter si sta già cautelando in caso di addio ad Icardi: monitorati Dzeko, Gomez e Milik che da poco ha rinnovato con l'Ajax. Il fair-play finanziario da rispettare ha finora bloccato il mercato nerazzurro, per la delusione di Mancini, ma i soldi freschi per la probabile cessione di Icardi riaprirebbero i giochi.