03/08/2015 11:28
All'indomani degli scontri all'esterno dello stadio Allianz Riviera tra sostenitori del Nizza, del Napoli e Gendarmerie francese, con tre poliziotti feriti, lanci di sassi dal cavalcavia e incendi sull'autostrada che hanno bloccato la circolazione per un'ora sulla A8, il presidente del Dipartimento delle Alpi Marittime, Eric Ciotti, invoca il pugno duro: "Spero che i responsabili degli incidenti siano rapidamente identificati, interrogati e puniti con tutta la severità che si impone", scrive Ciotti su Facebook. "C'è bisogno di una risposta forte, intransigente e di sanzioni esemplari di fronte a certi comportamenti intollerabili". Ancor prima dell'inizio dell'amichevole, vinta poi 3-2 dal Nizza sul Napoli, 150 sostenitori partenopei sono stati identificati e rispediti in Italia dalla polizia francese. Alla base degli incidenti, peraltro temuti e annunciati nei giorni precedenti dalla DNLH francese (la Divisione Nazionale per la Lotta agli Hooligans), ci sarebbe una motivazione per certi versi sconcertante: la vicinanza tra la tifoseria nizzarda e quella dell'Inter, acerrima rivale del Napoli.