E’ un difensore dei diritti umani tifoso Chelsea accusato di razzismo

E’ un ex ufficiale di polizia e direttore dell’organizzazione World Human Rights forum, a favore dei diritti umani, uno dei tre tifosi del Chelsea identificati per essere stati coinvolti negli episodi di razzismo alla metro di Parigi la settimana scorsa, in occasione d Psg-Chelsea. L’uomo, Richard Barklie di 50 anni, ha emesso un comunicato per chiedere scusa affermando però di non essere razzista. Un video mostra come la settimana scorsa diverse persone abbiano impedito a un cittadino franco-mauritano, Soulemayne S di 33 anni, di salire su un vagone della metro a Parigi. Si udivano in sottofondo cori pro-Chelsea e inni razzisti (“siamo razzisti e ci piace”). Barklye, originario dell’Irlanda del Nord, afferma di aver lavorato sempre a favore delle persone più sfortunate in Africa e in India e di avere esperienza in diritti umani. Si dice pronto a spiegare il contesto e la circostanza della sua presenza nella vicenda contestata e assicura di non essere mai stato razzista e di non conoscere le altre persone che appaiono nel video. Scotland Yard sta collaborando con le autorità francese al fine di trovare tutti i responsabili dell’episodio.

Stefano Grandi