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Del Piero: Juve fai come noi nel '96 e prenditi la Champions

02/05/2017 16:13

Del Piero: Juve fai come noi nel '96 e prenditi la Champions |  Sport e Vai

Il Monaco, lui, l'aveva spazzato via quasi da solo. Segnando quattro gol in due partite nella semifinale del 1998. Adesso potrebbe invece essere "la compattezza difensiva" a portare la Juventus in finale. E non solo. Per Alessandro Del Piero a dare una mano alla squadra di Massimiliano Allegri c'è anche la cabala. "E' una sfida che vedo rischiosa, in questo momento della stagione chi è arrivato in semifinale ha qualità superiori rispetto a chi non ci è arrivato. Si può dire quello che si vuole, ma così è," spiega Del Piero a UEFA.com. "La Juve, però, ha tutte le caratteristiche per poter vincere. E' compatta, è forte. Può far gol in ogni momento, ha più di un'arma a disposizione. Ha una compattezza di squadra a livello difensivo che è unica in Europa e questo è un grande vantaggio secondo me".  Nel 1998 la Juve si qualificò per la terza finale consecutiva battendo proprio il Monaco dei giovanissimi David Trezeguet e Thierry Henry. A Torino la Juve si impose per 4-1 con tripletta di Del Piero. Nel Principato vinse il Monaco 3-2 con Del Piero ancora a segno per la squadra bianconera. "Per me quella sfida fu motivo di grande soddifazione", continua l'ex numero 10 bianconero . "Segnare quattro gol in una doppia semifinale di Champions... E' il massimo. All'epoca il Monaco era una squadra forte ed esperta, ma non ci ha sorpreso. Io giocavano in una squadra fortissima con dei compagni che mi hanno aiutato molto a esprimermi al meglio" In quella stagione la Juve perse poi la finale contro il Real Madrid. Ma Dle Piero il trofeo l'aveva sollevato due anni prima, alla stagione di esordio in Champions League, battendo in finale l'Ajax a Roma. Come adesso, gli attaccante bianconeri di allora - Del Piero, Gianluca Vialli e Fabrizio Ravanelli - davano una grossa mano alla squadra anche in fase difensiva. "Ci sono molto similitudini - ammette Del Piero -. Auguro ai miei ex compagni di poter rivivere quello che successe a noi nel 1996: nei quarti di finale battemmo una grande di Spagna come hanno fatto loro, noi il Real Madrid, loro il Barcellona. In semifinale una francese, all'epoca fu il Nantes, quest'anno il Monaco. Sei poi incontreranno il Real Madrid campione in carica come successe a noi con l'Ajax che aveva vinto la stagione precedente, diciamo che sotto il profilo della cabala, ci siamo proprio". "Poi bisogna andarsele a prendere le cose, con forza e determinazione," dice Del Piero mettendo da parte corsi e ricorsi storici. "E questa è la cosa che mi piace di più di questa Juve, la lucidità con cui riesce ad interpretare le partite, e, i momenti delle partite all'interno delle gare stesse". Davanti, però, ci sarà il Monaco dello straripante Mbappè. "E' il nuovo Henry? Ci sono giocatori che ricordano altri. Lui sicuramente ha delle cose che ricordano Henry. Ma non ci si deve focalizzare sull'essere uguale a... Mi auguro che riesca a definire la sua carriera, fare la sua strada con il suo nome. Sta facendo cose staordinarie. Quando hai un anno così, devi cercare di finirlo bene, poi dal punto di vista del cuore spero che non sarà così".


Tags: juventus champions del piero

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