De Paul castiga il Milan: l'Udinese vince 2-1, Montella lontano dall'Europa

UDINESE-MILAN - L'Udinese batte il Milan 2-1 in rimonta. E' un gol di De Paul al 73' a decidere la partita alla Dacia Arena. La squadra di Montella si fa rimontare dai friulani, mai domi e ben messi in campo. Tanti meriti a Del Neri che schiera undici leoni in campo, capaci di soffrire nelle fasi iniziali del match, e altrettanto bravi ad uscire alla distanza. Stavolta il copione è a parti invertite: l'Udinese che solitamente parte bene, va sotto; mentre il Milan che ha abituato a partenze ad handicap e rimonte pirotecniche, parte con il piede sull'acceleratore, salvo poi farsi agguantare e superare dai padroni di casa. All'8' il solito Suso mette un pallone tagliato con un sinistro velenoso, e pesca in area di rigore Jack Bonaventura, completamente dimenticato dagli avversari, che stoppa di petto e insacca con un tocco morbido di destro alle spalle di Karnezis. Torna al gol il centrocampista dopo tre mesi di astinenza, ma poco dopo è costretto ad uscire per un infortunio, e il Milan spegne la luce. Dentro Deulofeu, ma lo spagnolo è abulico, e non incide come avrebbe voluto il tecnico rossonero; alterna giocate di classe a giocate meno buone. Sale in cattedra l'Udinese che approfitta di una palla persa malamente da Locatelli, per imbastire un contropiede con Hallfredsson; l'islandese vede Thereau solo davanti a Donnarumma: il francese non sbaglia ed è 1-1.

UDINESE-MILAN - Così come in occasione del match in Tim Cup contro la Juventus, la squadra rossonera produce un prolungato palleggio, dominando un possesso palla che si rivela però sterile. La squadra denuncia limiti tecnici, e uno scudo davanti alla difesa tutt'altro che insormontabile. Montella ha tanto da lavorare sulla velocità di costruzione della manovra, che si conferma ancora una volta lenta e prevedibile. Milan che esce con le ossa rotte dalla trasferta di Udine, De Paul castiga i rossoneri con un diagonale rasoterra e Montella torna a casa con zero punti e due infortuni: Bonaventura e De Sciglio. In classifica il Milan resta a 37 punti, fuori dalla zona Europa. A questo punto la Champions diventa un miraggio per i rossoneri, che vedono ridimensionate le proprie ambizioni europee.

Valter Spada