De Laurentiis-Sarri, metti una sera a cena: rinnovo in vista e addio clausola

Metti una sera a cena. Aurelio De Laurentiis e Maurizio Sarri insieme in un "tete a tete" con vista sul futuro. Una gradita sorpresa quella del presidente in Toscana, dove il tecnico del Napoli si sta godendo gli ultimi spiccioli di questa scomoda e non richiesta vacanza nel bel mezzo della stagione. Un faccia a faccia senza agenti, intermediari e testimoni per parlare di questioni serie. Il rinnovo, ad esempio, che dopo ieri sera è più vicino. Sarri, con la consueta franchezza, ha espresso le sue richieste al presidente. Merita un ingaggio da top trainer, per la qualità del gioco espresso e per la capacità di portare il Napoli ai livelli della Juventus mostrata praticamente in due campionati e mezzo. E merita un contratto più lungo, fino al 2021. Due e milioni e mezzo l'anno: questo il punto in cui domanda e offerta potrebbero incontrarsi. L'altro è legato all'eliminazione della clausola da 8 milioni di euro che sta per entrare in vigore - da febbraio - e che potrebbe rappresentare una tentazione forte per quei top club che volessero puntare su Sarri. Nessuna intesa scritta per il momento, ma graduale e reciproca soddisfazione. Al massimo, per firmare il contratto, poi ci si rincontra a cena.