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De Laurentiis preoccupato: Mazzoleni sempre cattivo con noi

24/12/2018 13:47

De Laurentiis preoccupato: Mazzoleni sempre cattivo con noi |  Sport e Vai

Intervento fiume di De Laurentiis alla radio ufficiale per gli auguri di Natale. Il patron azzurro ha parlato di tutto a Radio Kiss Kiss Napoli, esprimendo perplessità per la designazione di Mazzoleni per la gara di mercoledì con l'Inter: "Mi preoccupa, con noi è sempre stato cattivo ed anche non imparziale. Mazzoleni Mazzoleni, Rizzoli Rizzoli.. Mi date una brutta notizia. Mi raccomando, comportatevi da persone per bene! La VAR è stata inserita per tutelare anche gli investimenti, non immaginavo potesse essere un ulteriore strumento in mano agli arbitri. Noi finanziamo gli arbitri, se dovessimo dire ci siamo stancati possiamo riprenderci il pallino del gioco e poi chiederebbero perché! Ci deve essere la capacità di essere equidistanti, chi sta al VAR deve stoppare tutto quando ci sono gli episodi altrimenti restano i dubbi su un sistema che vogliono indirizzare l'acqua a certi mulini!". De Laurentiis ribadisce la sua perplessità sulle regole attuali del pallone: "Il campionato resta sbilanciato perché i regolamenti non sono corretti, ma con Gravina cercheremo di porvi rimedio. Il Governo ha fatto solo stupidate sul calcio, sia nel passato che nel presente, i nuovi invece di metterci una pezza stanno facendo peggio. Ho già detto a Gravina che è meglio aprire un tavolo con Giorgetti, il calcio è importante in Italia con 40mln di tifosi e non bisogna scherzare. Non ci interessa il populismo, ma la concretezza perché dobbiamo recuperare su Germania e Inghilterra in termini di fatturati. Noi siamo dei sopravvissuti, avendo una squadra in D a volte mi ritrovo a giocare sui campi addirittura in terra, significa che non s'è fatto niente e bisogna voltare pagina". C'è spazio anche per gli elogi a Meret ed Ancelotti: "Non ho avuto mai dubbi su Meret, altrimenti non avrei tirato fuori tutti quei soldi. Innanzitutto è italiano, finalmente un portiere italiano, anche se avevamo un napoletano che sta facendo bene al Parma in prestito. Meret è esemplare sul piano del rigore, ha genitori straordinari, presenti, mai invadenti, ha un'educazione sublime, eccellente. E' un'eccellenza italiana e mi fa piacere perché Napoli è una super-eccellenza italiana. Ancelotti invece lo inseguivo da anni. Non si può discutere, ed al di là delle capacità ha una cultura vera, tramite l'esperienza, non semplice cultura e mi piacerebbe passare ore in più con lui. Purtroppo sono in mille cose compresso, 7 mesi di calcio, ora riparto per gli Usa per far partire di nuovo il cinema". In campo a Santo Stefano è una novità: "Bisogna livellare il calcio europeo e fare le stesse cose, rendere i campionati uguali, pure il mercato deve iniziare e finire allo stesso tempo per tutti, così ai calciatori non vengono malumori. Io sono uno che fa rispettare i contratti, vengo dal cinema ed ho avuto lunghe esclusive con figure anche complesse, nel calcio ho visto che gli viene data poca attenzione. Da me si rispettano, poi se riconosco che un calciatore è cresciuto di suo, oltre a quello che gli abbiamo dato noi, mi siedo a discuterne. Se potessi li farei per 10 anni, ma se dopo 2 anni non ti risiedi poi diventa più fragile il rapporto e devi lasciarlo andare". Dopo un passaggio sull'Europa League ("L'Europa League è stata migliorata dall'Uefa come gettito economico, poi ci sono anche Chelsea ed Arsenal e sarà una competizione di forti emozioni. E auguriamoci che Agnelli, che a capo dell'ECA si confronta con l'Uefa, riesca a far cambiare la Champions e l'EL per un campionato europeo con le prime 4-6 dei campionati in europa, tanto si gioca tutti i giorni a questo punto modifichiamoli") il patron azzurro risponde a chi lo criticava sul mercato: "Ma facciamoli criticare, la critica è anche vivacità. Io non mi inquieto, altrimenti bisognerebbe dire venite qui voi a comandare e fatemi vedere cosa sapete fare. Criticatemi pure, anche se poi il mio operato dipende da quello di tanti collaboratori. Poi si può pure sbagliare, per la verità credo finora molto poco".


Tags: napoli aurelio de laurentiis ancelotti

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