De Laurentiis e il Napoli del futuro, in arrivo Kramer e Michu

NAPOLI (Italia). Parla Aurelio De Laurentiis e come accade ogni volta che prende parola il Presidente, a Napoli l'aria si scalda. De Laurentiis ha fatto il punto sul mercato, assicurando che la società non ha intenzione di attendere gli ultimi giorni, ma sarà pronta e prepararata nelle completezza del suo organico in vista del preliminare di Champions League.

LE CILIEGINE SULLA TORTA. De Laurentiis infiamma subito la piazza: "Quando parlo non tradisco mai le aspettative di chi ascolta. Noi non possiamo aspettare gli ultimi 4 giorni di mercato. Non preoccupatevi, prima degli ultimi quattro giorni di mercato ci saranno i preliminari di Champions e non ci arriveremo impreparati. Da qui a qualche giorno troverete quelle ciliegine sulla torta che avevamo promesso". La mente corre subito a Michu e Kramer. Il primo sembra sempre essere a un passo dal Napoli, ma la trattativa non è ancora del tutto sbrogliata come conferma lo stesso Presidente: "Finché non firma il contratto, non posso dire che è del Napoli. Le negoziazioni sono in corso da mesi, ma non abbiamo ancora raggiunto l'accordo". Su Kramer De Laurentiis è possibilista: "L'età c'è, il prezzo c'è, poi bisogna valutare tante altre cose. Non so che lingua parla. In campo bisogna dialogare con gli altri tuoi colleghi. Non tolgo nulla alla sua professionalità, ma è una decisione responsabile che spetta all'allenatore". Già l'allenatore, quel Rafa Benitez sempre più al centro del progetto Napoli: "E' importantissimo che Rafa Benitez sia ancora con noi, per completare quel salto di maturità". Probabile anche il ritorno di Edu Vargas che con i recuperi di Maggio Hamsik e Zuniga andrà a completare la rosa partenopea.

LE PARTENZE. Chiarito subito che il Napoli deve: "Vendere e non svendere" De Laurentiis assicura come sia Inler e Jorginho resteranno a disposizione di Benitez. Diverso il discorso per quanto riguarda Behrami e Dzemaili: "Bisogna creare le condizioni dell'uscita, se però queste non si creano non è che possiamo andare in sovranumero e tenere tutti scontenti per il non utilizzo. Dobbiamo far sì che tutte le richieste vengano valutate".