De Biasi: Deluso dalla serie A ora sono felice con l’Albania

Il suo Europeo comincerà sabato contro la Svizzera a Lens ma Gianni De Biasi ha già vinto. Alla sua prima esperienza da ct ha condotto l’Albania alla storica qualificazione ad Euro 2016, ribaltando pronostici e scetticismi. L’ex tecnico di Modena e Udinese si racconta e spiega: “Un giorno mi son detto che mi sarebbe piaciuto allenare una nazionale, sono stato spesso in contatto con diverse federazioni. Ero reduce da una brutta esperienza all’Udinese, dove sono stato fatto fuori perché i giocatori non mi volevano. Mi son detto quella volta che era finita e che non avrei voluto avere niente più a che fare con la serie A. Quando mi è arrivata la proposta dell’Albania non ho detto subito né sì né no, né mi sono sentito l’uomo più felice del mondo dopo aver accettato ma subito dopo aver iniziato il mio compito ho capito che l’Albania era il posto ideale per rilanciarmi da allenatore. Sono stato libero di lavorare come volevo e speravo e di cercare i giocatori vicini alla mia filosofia, cosa difficile da fare in un club dove decidono il ds e il presidente, specialmente in Italia”. Assemblare la nazionale non è stato facile: “Abbiamo passato tanto tempo a visionare i giocatori, non è sufficiente vederli in tv o su internet, bisognava conoscerli personalmente. Per convincerli abbiamo fatto appello al loro sentimento patriottico, ora abbiamo un gruppo che può fare grandi cose e rendere fieri gli albanesi”. De Biasi ha sfruttato molto il bacino svizzero: “In Svizzera ci sono molti albanesi e kosovari ma non abbiamo mai forzato nessuno a scegliere di giocare con l’Albania, abbiamo cercato solo atleti che al massimo erano stati nelle giovanili della Svizzera”. Behrami è stato polemico, dicendo che a scegliere l’Albania sono stati solo quelli che sono stati scartati dalla nazionale elvetica: “Poteva aver ragione fino a 3-4 anni fa, ora no. Ci sono tanti giocatori forti che ci contattano per sapere se possono essere convocati da noi, siamo diventati “attraenti” come nazionale”.