Damascelli: Con Moratti questo non sarebbe successo

Con Massimo Moratti presidente Gigi Simoni, al secondo anno all'Inter, dopo aver vinto una Coppa Uefa l'anno prima e reduce da due vittorie di fila in Europa col Real Madrid e in A con la Salernitana, fu esonerato dopo poche giornate. Sempre con Moratti presidente un "santone" come Rafa Benitez durò sulla panchina nerazzurra pochi mesi, dal luglio 2010 al dicembre 2010 quando andò via dopo aver vinto l'Intercontinentale. E che dire di Lippi? Esonerato al secondo anno dopo la prima giornata e sostituito da Tardelli? Sempre con Moratti presidente Gasperini, oggi allenatore amatissimo da tutti anche a livello internazionale, fu esonerato il 21 settembre 2011 dopo soli 90 giorni da allenatore dell'Inter e la storia si è poi ripetuta con Claudio Ranieri (sonerato il 26 marzo 2012)  fino al record assoluto di Frank De Boer che è rimasto solo 84 giorni come tecnico dell'Inter. La domanda che si pone Tony Damascelli è dunque: che fine avrebbe fatto Conte se Morattti fosse ancora il presidente dell'Inter?

Per Damascelli Conte sarebbe stato esonerato con Moratti

La firma de Il Giornale si dà anche una risposta e scrive

non è accettabile, per un club che ha la storia dell’Inter, che un suo dipendente, perché tale è Antonio Conte, manchi di rispetto a un collega o a una giornalista, con un atteggiamento e un linguaggio che lo stesso Antonio Conte è uso frequentare negli spogliatoi, mancandogli forse i requisiti di sintassi e di grammatica. È fortunato, l’allenatore salentino, perché se al posto dei cinesi ci fosse ancora Massimo Moratti, a quest’ora l’ufficio o stanzino di Appiano Gentile sarebbe vuoto dell’inquilino, liquidato per giusta causa, per i risultati ottenuti, per il secondo anno consecutivo, sul piano internazionale, dove l’Inter vanta, dieci anni, fa la conquista di quattro trofei