Dalot spiega perché è tutto più facile in difesa

Milan TV alla vigilia di Udinese-Milan. Queste le dichiarazioni del terzino portoghese:

Il suo modello è Quaresma, il portoghese che ebbe poca fortuna all'Inter ma che nella storia del calcio rimarrà comunque eterno per l'immediato abbinamento alla "trivela". Diego Dalot a Milan Tv confessa la fonte di ispirazione per l'assist a Leao in Europa League. Il neo acquisto rossonero considera quella la maniera migliore di calciare quando lui, destro, si trova a sinistra dove l'ha schierato Pioli al posto di Theo.

Dopo il consueto giro di ringraziamenti Dalot dimostra di aver ascoltato le parole dell'altro giorno dki Gazidis. Il Ceo rossonero parlava dell'orgoglio che bisogna avere nell'indossare la maglia rossonera e lui che ti dice?

Quando arrivi in un club come questo entri a Milanello e vedi tutta la storia, le foto dei giocatori che hanno giocato qui, e inizi a immaginare di voler far parte di quella storia, sogni che un giorno ci sarà anche una tua foto con le generazioni future che ti guardano come io adesso guardo Rui Costa, Pirlo e tutti gli altri, anche Maldini.

Il suo inserimento al Milan procede bene, merito anche di Romagnoli e Kjaer che per Dalot sono sia due due leader tecnici che utilissimi "chiacchieroni in campo":

parlano sempre, vogliono che tu sia sempre al posto giusto. Giocare con due centrali che comunicano sempre, specialmente per un terzino, con loro che ti parlano sempre, ti rende la vita molto più facile perché a volte ci troviamo fuori posizione ma con la loro visione totale del campo da dietro riescono a vedere ogni giocatore. È fantastico avere due centrali come loro che sono bravi in tutto: la comunicazione, la leadership e il gioco