30/12/2020 12:07
Dagospia sgancia una delle sue proverbiali bombe e, con un titolo flash, annuncia che il Milan è uscito con le ossa rotte nel procedimento intentato da Zvonimir Boban. L'ex stella rossonera aveva portato in tribunale l'ad Gazidis in rappresentanza del club dopo il clamoroso e improvviso esonero provocato dalle dichiarazioni rese alla Gazzetta dello Sport, in cui lo stesso Boban lamentava di non essere stato coinvolto dalla proprietà nella scelta del nuovo allenatore. Che, ricordiamo, per Gazidis doveva essere Ralf Rangnick.
Secondo Dagospia, appunto, Gazidis e il Milan sono stati condannati dal Tribunale di Milano a pagare un maxi risarcimento. A Boban, infatti, andranno 5,375 milioni di euro. I giudici avrebbero riconosciuto le ragioni del croato, disponendo per il club rossonero il pagamento della cifra pattuita. Il Milan si era sempre opposto a ogni forma di transazione con Boban, facendo forza sulla gravità delle critiche a Gazidis nel corso di quella intervista. Ma il tribunale, a quanto pare, ha riconosciuto la fondatezza dell'operato dell'allora dirigente.