11/09/2020 08:50
«Pirlo è stato il migliore da giocatore, ma non so come sarà da allenatore. Ce ne sono pochi di bravi giocatori diventati ottimi tecnici anche perché purtroppo nella cultura latina lo spirito comune passa spesso in secondo piano». A margine del Premio Fair Play-Menarini, Louis van Gaal, allenatore olandese Ex Ajax, Barcellona e Bayern Monaco, ha parlato alla Gazzetta: dei temi di attualità del nostro calcio, esprimendo qualche dubbio su Pirlo: «Un allenatore non deve pensare a se stesso ma al bene comune, tra i giocatori succede raramente, ne ho avuti pochissimi così ed erano i miei capitani: non rappresentavano la squadra, ma la mia filosofia e la portavano avanti in partita». Una bacchettata anche a Conte: «E’ bravo a trasferire la sua filosofia di gioco, ma in partita è troppo emotivo. Restare freddi aiuta ad analizzare meglio il gioco, migliorerebbe la sua attitudine in campo, ma anche a me talvolta è successo». Infine un complimento per De Ligt: «E’ bravissimo, accanto a Bonucci e Chiellini crescerà ancora di più, ma il migliore per me è De Jong, che nel Barcellona gioca fuori ruolo. Ci penserà Koeman».