09/12/2020 10:45
La crisi legata alla pandemia Covid continua a colpire fortissimo le società del mondo del calcio. Dalle grandi alle piccole, tutte stanno vivendo un momento di difficoltà. Ma stando a quanto riporta la Gazzetta dello Sport, stavolta sono proprio le grandi quelle che stanno pagando un prezzo più alto rispetto al passato.
Il problema principale riguarda la chiusura degli stadi al pubblico, una situazione che sta generando un “buco” da circa 370 milioni e sta mettendo in ginocchio il mondo del calcio. Ad essere maggiormente esposte sono proprio le società che dalla vendita dei biglietti, ma anche da tutto l’indotto, stanno perdendo sempre di più. Introiti quelli legati agli stadi ed alla presenza di pubblico che stanno bloccando i flussi in entrata che molto spesso le società utilizzavano per le spese di gestione, soprattutto alla voce stipendi. Fino a questo momento, sempre secondo le stime della Gazzetta, la perdita complessiva sarebbe di circa 200 milioni di euro ma il conto aumenta ogni giorno di più.
Stavolta anche le società più virtuose, quelle che da sempre hanno una grande attenzione al bilancio stanno pagando dazio alla crisi. Le porte chiuse stanno penalizzando anche il Napoli (perdita da 17 milioni), la Fiorentina (15 milioni) e l’Udinese (11) con quest’ultima che oltre agli incassi legati ai biglietti, sta vedendo andare in fumo tutte le possibilità della nuova Dacia Arena.