17/12/2020 08:33
E' stato l'episodio chiave di Inter-Napoli: l'espulsione di Insigne a San Siro - dopo che gli azzurri avevano sfiorato a più riprese il gol e con la squadra di Conte che sembrava alle corde - ha indirizzato definitivamente il match a favore dei padroni di casa contro una squadra che aveva perso anche per infortunio Mertens. In un minuto è cambiato tutto al Meazza: prima un gol sfiorato dal Napoli, poi il rigore per l'Inter, l'ammonizione di Ospina e l'espulsione di Insigne per qualche parola di troppo all'arbitro Massa.
Il cartellino rosso non è scattato subito: l'intervento del portiere colombiano è parso subito netto, quindi fallo da rigore ma c'era un dubbio sulla posizione di Darmian che a occhio nudo sembrava in fuorigioco. Quando è stata confermata la regolarità della posizione del terzino interista, Massa ha confermato il penalty e in questo momento c'è stato il botta e risposta con Insigne e quel cartellino rosso che costerà almeno due giornate di squalifica al capitano azzurro. Il suo 2020, in pratica, è già finito. Insigne con ogni probabilità rientrerà il 3 gennaio contro il Cagliari se saranno "solo" due le giornate di squalifica dal momento che la fascia da capitano è un'aggravante.
A rivelarlo, parola per parola, è stato il giornalista Mediaset Franco Piantanida
MASSA: "Non c'è fuorigioco, rigore confermato!".
INSIGNE: "Va c****e Massa! Rovini sempre le partite!".
MASSA ESTRAE IL CARTELLINO ROSSO: "Hai detto: ""Vai a c****e...".
INSIGNE: "Ho detto "rovini le partite", non "vai a c****e", fenomeno!".