Conte: Brava Inter, quell'episodio poteva ammazzarci

Antonio Conte analizza la prestazione dell'Inter ai microfoni di Sky. Il successo ottenuto sul campo del Borussia Moenchengladbach tiene vive le speranze di qualificazione in extremis dei nerazzurri, anche se - oltre alla vittoria sullo Shakhtar - serviranno anche buone notizie da Madrid. 

Conte, le parole dopo la vittoria

Ecco le parole del tecnico nerazzurro:

"Se non sei una squadra sotto tutti i punti di vista non vieni qui e batti il Borussia. Loro sono in ottima forma e se non sei al top sotto il profilo tattico, caratteriale, della determinazione e della voglia qui non passi. Abbiamo fatto una prestazione importante, strameritando di vincere, anche se nel finale abbiamo corso dei rischi eccessivi. Abbiamo battuto la miglior squadra affrontata nel girone, complimenti ai ragazzi".

Conte e la crescita dell'Inter

L'allenatore, poi, si dice d'accordo con Lukaku e la necessità di essere squadra:

"Lukaku ha ragione, quello che chiedo ai ragazzi è crescere e prendersi le loro responsabilità. Solo così possiamo crescere come squadra e puntare a traguardi ambiziosi. Partite come questa testimoniano che la squadra c'è, che c'è voglia, unità di intenti, desiderio di rendere orgogliosi i nostri tifosi".

Conte, le parole nell'intervallo

La svolta della partita negli spogliatoi, dopo il primo tempo chiuso su un beffardo 1-1:

"Nell'intervallo abbiamo analizzato alcune situazioni da migliorare, il gol subito un attimo prima del riposo poteva ammazzarci. Ho detto ai ragazzi che dovevano giocare con la qualità vista per larghi tratti del primo tempo. Il centrocampo è il reparto che sposta gli equilibri di una squadra, Barella aveva problemi al polpaccio a fine primo tempo e Brozovic è appena tornato dopo il Covid. Sono stati bravi a reggere fino alla fine, anche se abbiamo rischiato. Sensi o Eriksen non ci avrebbero dato quelle garanzie a livello difensivo di cui avevamo bisogno".