13/12/2020 15:08
Il famoso piano-B, la reazione caratteriale della squadra dopo la svolta tattica, tre punti pesantissimi quando sulla testa di Conte e dell'Inter pendevano ombre minacciosissime con il Cagliari avanti per 1-0. Il finale travolgente ha ridato ossigeno e speranze ai nerazzurri, mentre Conte dal canto suo continua la sua personale guerra contro il mondo, tantè' che lui stesso dice: "Siamo con l'elmetto e sott'acqua in questo momento".
Il tecnico dell'Inter fa i complimenti alla squadra per la risposta data in campo e spiega
un allenatore dovrebbe essere preoccupato se la squadra non crea. L'Inter invece crea sempre tanto, poi è inevitabile che se non concretizzi per imprecisioni o per i miracoli dei portieri come è accaduto con Trubin e Cragno che è stato il migliore in campo per distanza, un po' di ansia viene. Crei, non segni, se ti va bene pareggi se va male perdi
Inevitabile parlare di Eriksen, sostituito a inizio ripresa. Una decisione non gradita da tutti i tifosi nerazzurri
Io valuto la prova di tutti, non mi soffermo sui singoli perché non sarebbe giusto. Oggi è stata una prova positiva per quanto prodotto e per aver trovato la forza di rimettere in piedi la partita. Il piano B consiste nel cercare di cambiare le cose con le sostituzioni, cercare di rendere offensiva la squadra se perdi o renderla più ermetica se devi portare a casa il risultato. Devi avere a disposizione tutti i calciatori per poterlo fare, se hai infortunati o gente fuori forma che non può giocare non si può fare. Capisco però che dall'esterno si diano dei giudizi, chi è dentro non può dire tutto
Per Barella elogi e un consiglio ("Ha bisogno di autodisciplinarsi, ha talmente tanta energia che per strafare commette piccole ingenuità") un'ultima stoccata ai critici
Si vedono situazioni non proprio reali dal di fuori, ma va bene così, l'importante è che io, la società, il presidente e i dirigenti conosciamo le difficoltà che abbiamo condiviso e accettato a inizio percorso. Sapevamo che ci sarebbero state situazioni non ottimali. Ma insieme abbiamo condiviso situazioni che potevano crearci problemi