Conte se la prende con la sfortuna

Dà la colpa alla sfortuna. Se la sua Inter non ha centrato la nona sinfonia per Conte non è colpa dei suoi giocatori o delle sue scelte: il ko di Marassi con la Samp il tecnico nerazzurro lo spiega così a Sky

È stata una partita strana, a volte perdi ed giusto così, a volte domini le partite e ti trovi 2 reti sotto. L'assenza di Lukaku? Non era la prima volta che giocavamo senza Romelu, anche se ovviamente è un giocatore di qualità. Non era al100% e si è visto quando è entrato, dispiace perché meritavamo qualcosa in più. Oggi la Dea bendata si è dimenticata di noi"

Per Conte non c'è stato un black out in attacco

La nostra fase offensiva, considerando le occasioni create, è ottima. Attacchiamo con tanti uomini, diamo ampiezza, i centrocampisti si inseriscono... Non siamo mai mancati. Forse, a volte, siamo mancati nell'equilibrio, specie nella prima parte di stagione. I gol fatti lo testimoniano”.

Conte ha sorpreso tutti schierando a 20' dalla fine Eriksen, che sembrava uscito definitivamente dai radar e prossimo all'addio

“Come ho sempre fatto, cerco di sfruttare tutte le opzioni in base alle situazioni. Io sono a completa disposizione del club su qualsiasi decisione possa prendere. Più di questo non posso fare. Si parla di entrate di uscite... Il club lo sa perfettamente cosa fare, e io mi metto solo a lavorare come ho sempre fatto da quando sono arrivato all'Inter. Qualsiasi decisione verrà presa sarà sempre condivisa”.