Conte rivela perchè è orgoglioso della sua Inter

E se stesse tornando il vecchio Conte? Quello che non fa sconti a nessuno, che apre e chiude polemiche, che si arrabbia in sala stampa e in campo? Dopo la vittoria in Champions il tecnico dell'Inter avrebbe voglia di togliersi parecchi sassolini dalle scarpe ma l'impressione è che voglia rimandare tutto ad altri momenti. Fa capire però che la rabbia per certe critiche, a suo dire eccessive, non è smaltita ("Ci siamo tappati le orecchie e di questo sono orgoglioso, abbiamo pensato a giocare e fare del nostro meglio") e prova a pensare solo al Bologna che da due anni fa man bassa al Meazza. Lui c'era solo l'anno scorso

L'anno scorso abbiamo perso una partita incredibile col Bologna, vincevamo 1-0 una partita dominata e con l'uomo in più. Dopo il rigore sbagliato abbiamo preso gol in contropiede. Una gara che mi ha fatto arrabbiare molto e in cui era difficile dare una spiegazione. Al tempo stesso il Bologna sappiamo quanto sia determinato.... Noi però vogliamo dare continuità al nostro percorso

Il tecnico nerazzurro non dimentica un difetto che sembra ancora insito nei suoi, ovvero i gol subìti che costringono alla rimonta, specie in casa (" Dobbiamo essere più bravi, oggi senza tifosi è difficile parlare di fattore casa o trasferta. A livello di ambiente niente toglie o aggiunge") e insiste sulla necessità di migliorare, pur sottolineando che non bisogna solo guardare ai risultati per giudicare una prestazione. Tra chi deve migliorare indica Barella

Sa dove deve lavorare e dove lo può fare e soprattutto lo può fare visto che è giovane. Rimanendo umile, con i piedi per terra e lavorando, ha margini di miglioramento