06/07/2020 11:49
"Non farei un processo a Conte perché sarebbe ingeneroso, ma bisogna fare delle considerazioni che vanno accettate e valutate. Preparazione atletica? Si fa fatica a giudicare senza sapere nulla ed avere dei dati". Sandro Sabatini analizza il momento buio dell'Inter. Il giornalista di Mediaset parla a Radio sportiva e dice: "L'Inter è una squadra che soffre le rimonte perché ha un gioco troppo dispendioso. Un conto è giocare con il 3-5-2 d'inverno e un conto d'estate. I 2 sulla fascia che devono correre in su e giù, magari lo fanno meglio d'inverno".
"Conte al primo anno ha vinto alla Juve e al Chelsea, ma non all'Inter. Non è una critica a Conte, ma un elogio per quello che aveva fatto", dice Sabatini che poi aggiunge: "La parabola di Lippi all'Inter per ora assomiglia un po' alla storia di Conte". Ultima riflessione su Eriksen: "Era in condizioni migliori quando è arrivato a gennaio, ma non lo facevano giocare. Adesso non tocca palla, è un giocatore deludente e avulso dal gioco. Non riesco a capire perché sia così un corpo estraneo".
Infine Sabatini dopo una considerazione sul Napoli ("E' una grande squadra da 4-5 anni, competitiva e di notevole valore. A un certo punto ha avuto uno chock e in questo De Laurentiis ha avuto le sue colpe, mettendo in agitazione lo spogliatoio") chiude parlando del Milan: "E' in corso un clamoroso errore di valutazione della forza della squadra e della bravura e competenza dell'allenatore. Ripetere lo stesso errore dell'anno scorso sarebbe inconcepibile".