Conte, la conferenza della finale di Europa League

Nella conferenza prima della finale in programma domani sera alle 21 a Colonia contro il Siviglia, Antonio Conte carica i suoi.

Conte, conta solo vincere

La prima domanda è sull'esperienza dei giocatori a sua disposizione e sul fatto che non molti abbiano mai giocato una finale europea. Conte di esperienza ne ha da vendere: "da calciatore ne ho giocate molte, ma la gente si ricorda solo di quando vinci. Ho vinto la Champions, ma ho perso tre finali... nella storia resta solo la prima. Siamo orgogliosi di aver portato l'Inter a una finale dopo dieci anni, ma quello conterà poco. Per questo dobbiamo essere consapevoli ed entusiasti per quanto fatto finora, ma dobbiamo anche essere consci del fatto che solo vincendo si entra nella storia. La storia la scrive chi vince e ci si ricorda solo di questo. Questa deve essere la spinta in più per ottenere il massimo".

Dall'1 al 100%

Dall'1% a crescere: "A inizio stagione avevo parlato che mi sarebbe servito sentire anche solo l'1% di possibilità di vincere qualcosa. Questa percentuale è cresciuta con il passare dei mesi. Il gruppo ha dimostrato voglia di lavorare ed è riuscito a essere competitivo in tutte le competizioni. La mia percezione è quella di una crescita costante, giorno per giorno. Con essa è cresciuto il coraggio. Ora dobbiamo dimostrare sul campo di voler vincere godendoci il momento. E faremo di tutto per dare una gioia a noi, ai tifosi e al club".

Conte tra Siviglia e futuro

Sul Siviglia, invece Conte toglie dal suo vocabolario e da quello dell'Inter la parola paura. C'è grande stima per il Siviglia e conosciamo la loro storia in questa competizione. Rispetto dunque, ma siam in finale e ci giocheremo le nostre carte. Ce la giocheremo al meglio". Infine, sul futuro e sull'eventualità che quella di domani possa essere la sua ultima gara sulla panchina nerazzurra, Conte chiosa dicendo: "ho imparato a vivere i momenti. Ora penso a questa conferenza, a domani ancora dobbiamo arrivarci. Certo, mi vivrò la finale, ma se c'è una cosa che ho imparato negli anni è vivere l'adesso, e farlo senza rimpianti".